Mobilità: partnership tecnologica tra Uber e itTaxi con lo zampino dell'inglese Splyt
- di RED-ROM
- in Italia
(PRIMAPRESS) - ROMA - Dopo tanti scontri e battaglie consumate a colpi di scioperi e proteste, tra Uber e il servizio di Taxi urbano è pace fatta. Uber, piattaforma globale di mobilità urbana, e ItTaxi, primo operatore italiano per servizi taxi, hanno siglato un accordo, altamente innovativo, che consentirà agli utenti dei servizi di trasporto pubblico privato di avvalersi, a mezzo radiotaxi, di oltre 12.000 mezzi ed operatori di cui dispone ItTaxi. L’accordo pone fine ad una lunga diatriba riguardante le procedure adottate da Uber e consentirà, nel rispetto della vigente normativa italiana, una consistente riduzione dei tempi di attesa e un miglioramento dei servizi di radiotaxi a beneficio degli utenti.
La partnership di fatto, riforma il servizio anche dal punto di vista tecnologico grazie all’intervento di Splyt, partner di diritto inglese, che ha consentito di integrare i sistemi di interconnessione fra Uber e ItTaxi. La materiale attuazione dell’accordo riguarderà inizialmente le città di Milano e di Roma e si espanderà, mano a mano, alle altre città italiane. Uber è stata assistita da Hogan Lovells, ItTaxi da Longo & Rossetti, Splyt da Carnelutti UK e Orrick. - (PRIMAPRESS)
La partnership di fatto, riforma il servizio anche dal punto di vista tecnologico grazie all’intervento di Splyt, partner di diritto inglese, che ha consentito di integrare i sistemi di interconnessione fra Uber e ItTaxi. La materiale attuazione dell’accordo riguarderà inizialmente le città di Milano e di Roma e si espanderà, mano a mano, alle altre città italiane. Uber è stata assistita da Hogan Lovells, ItTaxi da Longo & Rossetti, Splyt da Carnelutti UK e Orrick. - (PRIMAPRESS)