Pitti Uomo a Firenze si muove sulle "montagne russe" delle restrizioni Covid e potrebbe spostarsi a febbraio
- di RED-ROM
- in Italia
(PRIMAPRESS) - FIRENZE - Costretto a muoversi tra le misure dei Dpcm e delle restrizioni della mobilità tra paesi, il Pitti Uomo a Firenze dovrà decidere a breve il suo spostamento dalla tradizionale data di gennaio Il salone dedicato al menswear previsto il 12-13-14 gennaio 2021 rischia di slittare, forse, a febbraio. L’AD della rassegna fiorentina, Raffaello Napoleone: “La conferma dello slot di gennaio è diventata molto difficile, visto che l’ultimo decreto posticipa al 3 dicembre la sospensione delle fiere internazionali, senza peraltro avere garanzie che il blocco non venga prorogato”.
“Non abbiamo mai allentato il lavoro – ha proseguito il manager – siamo determinati a realizzare in Fortezza da Basso un appuntamento con forti elementi di novità, che metta insieme i caratteri dinamici della fiera con una serie di eventi e presentazioni speciali: uno slittamento di data a febbraio è un’ipotesi plausibile, e comunque la decisione verrà presa dal prossimo cda i primi di dicembre”.
Mentre, per quanto riguarda la possibilità di un evento moda unico a marzo ipotizzata nelle scorse settimane dal fondatore di White Massimiliano Bizzi,”crediamo che sia troppo tardi”, ha aggiunto Napoleone. Inoltre, “non sempre progetti del genere hanno pagato in termini di risultati e di servizio al mercato, come accaduto a quelle in Francia o Germania. Il rischio è che la concentrazione in pochi giorni di offerta merceologica disomogenea possa creare confusione. E poi va considerato il genius loci, con Pitti uomo calibrato su Firenze”.
Nel frattempo, Pitti ha deciso di tenere la piattaforma Connect attiva 365 giorni all’anno. - (PRIMAPRESS)