Rieti, ANAS: Konsumer vince la vertenza sui passi carrai della Salaria

(PRIMAPRESS) - ROMA - Dopo mesi di battaglie a suon di timbri e carte bollate, Konsumer Italia ottiene una vittoria per i cittadini di Rieti e provincia che non dovranno più pagare tariffe spropositate per immettersi dalla propria abitazione sulla via Salaria. La vicenda nasce dai lavori di ammodernamento della SS4 – Salaria: il suo percorso è stato deviato, per cui ora non entra più dentro la città di Rieti, ma passa in gallerie che fanno da raccordo con i tratti stradali esterni. Un vantaggio per quasi tutti gli automobilisti fuorché per gli sventurati che abitano a ridosso della Statale, da S. Giovanni Reatino a Rieti e in direzione L'Aquila, ai quali fino a pochi giorni fa veniva chiesto di pagare una quota annua per accedervi (come se fosse un passo carraio a pagamento) senza tener conto del declassamento della strada. Dopo i lavori, infatti, il vecchio tratto non risulta più essere una strada statale ed è stato declassificato, tanto che anche ANAS sul proprio sito scrive: “ex SS4, con coefficiente 2,5”. «Il problema è che ai cittadini che vi si immettono dalla propria abitazione, attraverso strade private, si imponeva una tariffa adeguata al coefficiente 4 – spiega il Coordinatore di Konsumer Rieti Pietro Santoprete –. Ciò ha generato un aumento della tassa dai vecchi 30/40 Euro, fino a 190 e in alcuni casi anche a 300 euro l’anno». Santoprete ha aperto una vertenza contro l’ANAS, e ha ottenuto il blocco dei pagamenti: «Il competente Ufficio Tecnico ANAS ha risposto che provvisoriamente nessuno deve pagare le tariffe del 2013 e del 2014. Ora sta ricalcolando le quote dovute con la revisione del Ki da tariffa 4 a tariffa 2,5, ed a breve gli interessati riceveranno dalla suddetta Società i bollettini con gli importi dovuti e aggiornati ai valori corretti». Il vulcanico Coordinatore di Konsumer Rieti non si accontenta di questa vittoria e già lancia la prossima sfida: «A seguito di numerose rimostranze contro abusi di operatori/gestori di erogazione dei servizi domestici, palesate da tantissimi consumatori presso la nostra sede, ammoniamo i fornitori di energia elettrica e gas che la scelta di cambiare gestore spetta unicamente al titolare dell'utenza. Purtroppo, invece, accade che molti call center e venditori compiano delle vere e proprie truffe nei confronti dei cittadini, spesso anziani e indifesi. - (PRIMAPRESS)