Vaccinazioni bambini, Popoli (Aifa): "Nessun problema riscontrato negli oltre 3 milioni degli Usa"
- di Paolo Silvestrelli
- in Italia
(PRIMAPRESS) - ROMA - Dopo il via libera anche da parte dall'Agenzia del farmaco (Aifa) per la vaccinazione senza problemi ai bambini tra i 5 e gli 11 anni, era inevitabile che crescesse la preoccupazione dei genitori per l'inoculazione anche per questa fascia d'età. Ma a tranquillizzare i genitori è Patrizia Popoli che in una intervista radiofonica ha chiarito che lo studio che ha consentito l'estensione pediatrica si basa su oltre 3 mila bambini sottoposti al vaccino.
"Adesso abbiamo anche delle informazioni sui 3 milioni e 300mila bambini che sono stati trattati con questo vaccino negli Stato Uniti. Per il momento anche se il periodo di osservazione è ancora breve - ha spiegato Popoli - non si sono verificati eventi avversi preoccupanti. Si sono verificati i soliti eventi osservati in adulti e adolescenti: mal di testa, stanchezza un po' di febbre".
Miocarditi? "In questi bambini trattati negli Stati Uniti - ha risposto la presidente della Cts dell'Aifa - non si sono osservati casi di miocardite. Il fatto che la dose è piùbassa e che le miocarditi virali in generale in questa fascia di età sono estremamente rare fa pensare che il rischio sia molto, molto limitato".
Per Popoli, "è vero che il Covid nei bambini in genere decorre in maniera blanda, in alcuni casi proprio senza sintomi. Però ci sono anche dei casi i cui la malattia si manifesta in maniera piùsevera. è stata descritta per esempio questa sindrome infiammatoria multi-sistemica che colpisce diversi organi contemporaneamente,può essere grave, nel 70% dei casi porta al ricovero in terapia intensiva". "Anche nei casi che decorrono in maniera completamente asintomatica non possiamo escludere - spiega Popoli - che a distanza di tempo si possano manifestare dei sintomi di long-Covid che ci puo' essere anche nei bambini. Un dato certo - aggiunge Popoli che 6 casi su 1000 in ospedale ci finiscono". Dal 13 dicembre sarà possibile prenotarsi presso i centri vaccinali. - (PRIMAPRESS)
"Adesso abbiamo anche delle informazioni sui 3 milioni e 300mila bambini che sono stati trattati con questo vaccino negli Stato Uniti. Per il momento anche se il periodo di osservazione è ancora breve - ha spiegato Popoli - non si sono verificati eventi avversi preoccupanti. Si sono verificati i soliti eventi osservati in adulti e adolescenti: mal di testa, stanchezza un po' di febbre".
Miocarditi? "In questi bambini trattati negli Stati Uniti - ha risposto la presidente della Cts dell'Aifa - non si sono osservati casi di miocardite. Il fatto che la dose è piùbassa e che le miocarditi virali in generale in questa fascia di età sono estremamente rare fa pensare che il rischio sia molto, molto limitato".
Per Popoli, "è vero che il Covid nei bambini in genere decorre in maniera blanda, in alcuni casi proprio senza sintomi. Però ci sono anche dei casi i cui la malattia si manifesta in maniera piùsevera. è stata descritta per esempio questa sindrome infiammatoria multi-sistemica che colpisce diversi organi contemporaneamente,può essere grave, nel 70% dei casi porta al ricovero in terapia intensiva". "Anche nei casi che decorrono in maniera completamente asintomatica non possiamo escludere - spiega Popoli - che a distanza di tempo si possano manifestare dei sintomi di long-Covid che ci puo' essere anche nei bambini. Un dato certo - aggiunge Popoli che 6 casi su 1000 in ospedale ci finiscono". Dal 13 dicembre sarà possibile prenotarsi presso i centri vaccinali. - (PRIMAPRESS)