A Palazzo Pitti a Firenze il Museo effimero della moda
- di Mariateresa Altieri
- in Moda & Tendenze
(PRIMAPRESS) - Firenze - Duecento abiti e accessori dall'Ottocento ai giorni nostri raccolti nella mostra "Il Museo effimero della moda". La rassegna, prodotta da Pitti Discovery, Gallerie degli Uffizi e Palais Galliera, apre oggi il sipario a Palazzo Pitti a Firenze e sarà visitabile fino al 22 ottobre. I capi più moderni sono firmati da Gucci, Valentino, Prada, Armani, Fendi, Lanvin, Rick Owens.
Un evento inaugurato in concomitanza con la 92esima edizione di Pitti Immagine Uomo, la piattaforma più importante a livello internazionale per le collezioni di abbigliamento e accessori uomo e per il lancio dei nuovi progetti sulla moda maschile. I capi sono allestiti in 18 sale. Alcuni articoli sono stati prelevati per la prima volta dalle loro scatole di conservazione proprio in occasione di questa iniziativa, mentre altri saranno esposti per l’ultima volta prima di tornare nei loro contenitori protetti dalle insidie del tempo.
Oltre alle griffe più famose, "Il Museo effimero della moda" offre al visitatore anche la possibilità di ammirare gli abiti realizzati dalle mani sapienti delle sartorie affermate in tutto il mondo. Questa collaborazione è una grande opportunità di reinventare la Galleria del Costume e della Moda di Palazzo Pitti, ha affermato Olivier Saillard, ideatore della mostra. - (PRIMAPRESS)
Un evento inaugurato in concomitanza con la 92esima edizione di Pitti Immagine Uomo, la piattaforma più importante a livello internazionale per le collezioni di abbigliamento e accessori uomo e per il lancio dei nuovi progetti sulla moda maschile. I capi sono allestiti in 18 sale. Alcuni articoli sono stati prelevati per la prima volta dalle loro scatole di conservazione proprio in occasione di questa iniziativa, mentre altri saranno esposti per l’ultima volta prima di tornare nei loro contenitori protetti dalle insidie del tempo.
Oltre alle griffe più famose, "Il Museo effimero della moda" offre al visitatore anche la possibilità di ammirare gli abiti realizzati dalle mani sapienti delle sartorie affermate in tutto il mondo. Questa collaborazione è una grande opportunità di reinventare la Galleria del Costume e della Moda di Palazzo Pitti, ha affermato Olivier Saillard, ideatore della mostra. - (PRIMAPRESS)