Eguaglianza di genere: ecco il piano del Consiglio europeo da completarsi entro il 2025
- di RED-ROM
- in Europa
(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - Si è concluso l'incontro del Consiglio Europeo sui temi gender, pace e sicurezza dove si è riaffermata l'uguaglianza di genere ei diritti umani sono al centro dei valori universali e costituiscono priorità a sé stanti integrate in tutte le politiche dell'Unione europea. Il Consiglio ricorda le sue conclusioni su donne, pace e sicurezza (WPS) del 10 dicembre 2018, riafferma la validità dell'approccio strategico dell'UE al WPS e si impegna a dare piena attuazione al piano d'azione dell'UE su donne, pace e sicurezza 2019-2024 . È necessario affrontare nuovi problemi e sfide sorte. La piena attuazione degli impegni dell'agenda WPS è più che mai rilevante nell'attuale contesto geopolitico e nel mutevole contesto di sicurezza al centro della pace e della sicurezza, come stabilito dalla risoluzione 1325 (2000) e successive risoluzioni.
Il Consiglio, si legge in una propria nota, "sostiene la proposta del Segretario generale delle Nazioni Unite nel suo rapporto La nostra agenda comune su una nuova agenda per la pace, che includerebbe lo sviluppo dell'agenda WPS esistente al fine di porre le donne e l'uguaglianza di genere al centro della pace e della sicurezza".
Il Consiglio sottolinea l'importanza politica dell'agenda WPS e si compiace della sua integrazione in diverse politiche e piani d'azione dell'UE dall'adozione delle conclusioni del Consiglio del 2018. A questo proposito, la Commissione europea ha adottato una strategia dell'UE per l'uguaglianza di genere 2020-2025 e un piano d'azione dell'UE per la parità di genere (GAP) III "Un'ambiziosa agenda per l'uguaglianza di genere e l'emancipazione femminile nell'azione esterna dell'UE" 2021-2025, accolta favorevolmente dalle conclusioni della presidenza del 16 dicembre 2020. Il Consiglio invita l'alto rappresentante e la Commissione a riferire sulle azioni intraprese e sugli insegnamenti tratti nell'attuazione degli impegni del WPS in relazione alle diverse politiche e piani d'azione e trarrà conclusioni operative per accelerare l'azione al riguardo.
Il Consiglio è preoccupato per l'effetto sproporzionato che i conflitti armati continuano ad avere sulle donne e le ragazze in tutto il mondo, nonché per la prevalenza della violenza sessuale e di genere, compresa la violenza sessuale connessa ai conflitti, offline e online. Il Consiglio intensificherà i suoi sforzi per prevenire e contrastare la violenza sessuale e di genere al fine di garantire la piena responsabilità e combattere l'impunità, e incoraggerà tutte le parti interessate a unirsi a questo sforzo collettivo. Il Consiglio sottolinea che l'UE applicherà un approccio coordinato all'attenuazione del rischio e alla prevenzione di tutte le forme di violenza sessuale e di genere e garantirà che le risposte siano incentrate sulle vittime e sui sopravvissuti e sensibili al trauma, anche attraverso l'accesso alla violenza sessuale e servizi di salute riproduttiva, nonché salute mentale e supporto psicologico. Il Consiglio ribadisce il suo fermo impegno a difendere il diritto internazionale dei diritti umani e il diritto internazionale umanitario ea porre fine all'impunità per i crimini internazionali, non da ultimo quando lo stupro è usato come arma di guerra. - (PRIMAPRESS)
Il Consiglio, si legge in una propria nota, "sostiene la proposta del Segretario generale delle Nazioni Unite nel suo rapporto La nostra agenda comune su una nuova agenda per la pace, che includerebbe lo sviluppo dell'agenda WPS esistente al fine di porre le donne e l'uguaglianza di genere al centro della pace e della sicurezza".
Il Consiglio sottolinea l'importanza politica dell'agenda WPS e si compiace della sua integrazione in diverse politiche e piani d'azione dell'UE dall'adozione delle conclusioni del Consiglio del 2018. A questo proposito, la Commissione europea ha adottato una strategia dell'UE per l'uguaglianza di genere 2020-2025 e un piano d'azione dell'UE per la parità di genere (GAP) III "Un'ambiziosa agenda per l'uguaglianza di genere e l'emancipazione femminile nell'azione esterna dell'UE" 2021-2025, accolta favorevolmente dalle conclusioni della presidenza del 16 dicembre 2020. Il Consiglio invita l'alto rappresentante e la Commissione a riferire sulle azioni intraprese e sugli insegnamenti tratti nell'attuazione degli impegni del WPS in relazione alle diverse politiche e piani d'azione e trarrà conclusioni operative per accelerare l'azione al riguardo.
Il Consiglio è preoccupato per l'effetto sproporzionato che i conflitti armati continuano ad avere sulle donne e le ragazze in tutto il mondo, nonché per la prevalenza della violenza sessuale e di genere, compresa la violenza sessuale connessa ai conflitti, offline e online. Il Consiglio intensificherà i suoi sforzi per prevenire e contrastare la violenza sessuale e di genere al fine di garantire la piena responsabilità e combattere l'impunità, e incoraggerà tutte le parti interessate a unirsi a questo sforzo collettivo. Il Consiglio sottolinea che l'UE applicherà un approccio coordinato all'attenuazione del rischio e alla prevenzione di tutte le forme di violenza sessuale e di genere e garantirà che le risposte siano incentrate sulle vittime e sui sopravvissuti e sensibili al trauma, anche attraverso l'accesso alla violenza sessuale e servizi di salute riproduttiva, nonché salute mentale e supporto psicologico. Il Consiglio ribadisce il suo fermo impegno a difendere il diritto internazionale dei diritti umani e il diritto internazionale umanitario ea porre fine all'impunità per i crimini internazionali, non da ultimo quando lo stupro è usato come arma di guerra. - (PRIMAPRESS)