Mostre hi-tech: il Museo Barracco di Roma sperimenta le "guide" wireless Li-Fi
- di Michele Rak
- in Tech
(PRIMAPRESS) - ROMA – La tecnologia LI-Fi, in modalità wireless, entra per la prima volta in un museo capitolino. A sperimentare la nuova modalità di fruizione delle informazioni descrittive delle opere esposte è il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco di Roma. A partire dal 6 gennaio (fino al 20 febbraio) i visitatori avranno l’opportunità di approfondire una selezione di opere della collezione permanente attraverso l’esperienza innovativa offerta dal progetto Li-Fi, una modalità di visita con tecnologia senza fili promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e presentato dalle aziende To Be Srl, DB Ingegneria dell’immagine Srl e Tecno Electric Srl con il sostegno dell’Unione Europea.
Il progetto fa parte dei 43 vincitori – su 126 partecipanti – del bando “L’impresa fa Cultura” indetto dalla Regione Lazio per promuovere, attraverso l’uso di nuove tecnologie, il patrimonio culturale del Lazio.
Il Museo Barracco è tra i primi musei a dotarsi del sistema Li-Fi, acronimo di Light Fidelity. I vettori di trasmissione saranno particolari faretti in grado di dialogare con i dispositivi mobili dei visitatori dotati di fotocamera (ricevitori). Per fruire dei contenuti multimediali di approfondimento, rispetto al percorso di visita ordinario, basterà scaricare l’apposita App e posizionare lo smartphone o il tablet sotto la luce del faretto Li-Fi.
Una soluzione realizzata con attenzione a modalità di fruizione ‘non tradizionali’: è presente infatti una doppia modalità di fruizione, sia per vedenti che per non vedenti (o ipovedenti), grazie all’utilizzo di tracce audio realizzate a partire dai contenuti testuali. - (PRIMAPRESS)