Croazia: ingresso in Schengen e circolazione Euro spingeranno il turismo con un trend del 5%
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - A partire dal prossimo 1° Gennaio saranno due aspetti sostanziali a rafforzare il posizionamento della Croazia nell'outgoing dall'Italia: l'ingresso in Schengen e nell'Eurozona con l'adozione dell'Euro che sostituirà la Kuna. E' quanto è stato sottolineato ieri nella presentazione a Roma della nuova stagione turistica 2023 dall'Ambasciatore croato in Italia, Jasen Mesić, dal Direttore Generale dell'ente Nazionale Croato per il Turismo, Kristjan Staničić e dalla Direttrice in Italia, Viviana Vukelic. "Per noi l'Italia rappresenta uno dei primi paesi dell'incoming turistico - ha ricordato l'Ambasciatore Mesić - Un turismo che costituisce il 20% del Pil nazionale".
Il mercato italiano costituisce, infatti uno dei paesi "Top five" per l'incoming croato e con un trend di crescita che si aggira intorno al 5%.
“Il mercato italiano è tradizionalmente da cui generiamo il maggior traffico turistico e questo status è stato mantenuto con successo anche negli ultimi due anni, che sono stati molto impegnativi per tutti noi - ha affermato Kristjan Staničić - Questo è la conferma che la Croazia è riconosciuta sul mercato come una destinazione turistica di qualità, e il nostro obiettivo è quello accrescere ulteriormente il suo valore in futuro come una destinazione sostenibile con esperienze autentiche". “Quest'anno abbiamo registrato un interesse per i viaggi d’intrattenimento e i festival per i giovani, in particolare a Novalja sull’isola di Pag. L'Italia è un mercato molto importante per la Croazia, la tendenza è viaggi più brevi e in più volte. Abbiamo svolto tante attività promozionali (workshop, fiere, presentazioni, incontri con i media, eventi per il grande pubblico, campagne promozionali, ecc.) tutto questo ha contribuito a creare un’immagine della Croazia molto positiva”, ha dichiarato Viviana Vukelić, Direttrice dell’ufficio rappresentanza dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia.
Tra le altre novità annunciate per la nuova stagione c'è anche la piena funzionalità del nuovo ponte di Peljesac che collega la città di Komarna, sulla terraferma, con Brijesta, collocata sulla penisola attraversando il Canale di Narenta. - (PRIMAPRESS)
Il mercato italiano costituisce, infatti uno dei paesi "Top five" per l'incoming croato e con un trend di crescita che si aggira intorno al 5%.
“Il mercato italiano è tradizionalmente da cui generiamo il maggior traffico turistico e questo status è stato mantenuto con successo anche negli ultimi due anni, che sono stati molto impegnativi per tutti noi - ha affermato Kristjan Staničić - Questo è la conferma che la Croazia è riconosciuta sul mercato come una destinazione turistica di qualità, e il nostro obiettivo è quello accrescere ulteriormente il suo valore in futuro come una destinazione sostenibile con esperienze autentiche". “Quest'anno abbiamo registrato un interesse per i viaggi d’intrattenimento e i festival per i giovani, in particolare a Novalja sull’isola di Pag. L'Italia è un mercato molto importante per la Croazia, la tendenza è viaggi più brevi e in più volte. Abbiamo svolto tante attività promozionali (workshop, fiere, presentazioni, incontri con i media, eventi per il grande pubblico, campagne promozionali, ecc.) tutto questo ha contribuito a creare un’immagine della Croazia molto positiva”, ha dichiarato Viviana Vukelić, Direttrice dell’ufficio rappresentanza dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia.
Tra le altre novità annunciate per la nuova stagione c'è anche la piena funzionalità del nuovo ponte di Peljesac che collega la città di Komarna, sulla terraferma, con Brijesta, collocata sulla penisola attraversando il Canale di Narenta. - (PRIMAPRESS)