Nautica: è del cantiere genovese Tankoa il primo maxi-yacht a propulsione ibrida con una autonomia di 4 mila miglia
- di RED-ROM
- in Motori & Nautica
(PRIMAPRESS) - GENOVA - La sostenibilità della mobilità passa dalle quattroruote alle imbarcazioni. A sperimentare l’uso dell’ibrido in mare è il megayacht Bintador, il primo yacht nella gamma S501 di 50 metri del cantiere genovese Tankoa.
Questo modello, alimentato da un pacchetto di propulsione ibrida di ultima generazione, è stato premiato al Boat International 2020 World Superyacht Award come miglior “Displacement Motor Yachts Below 499GT – 40M and above”.
In sostanza si tratta di tre modalità di navigazione di cui può disporre questo maxi yacht da 50 metri in acciaio: modalità Diesel Electric Mode (DEM), con due generatori a velocità variabile che alimentano i motori elettrici. Con i motori principali spenti, l’S501 può raggiungere la velocità di 10,5 nodi, consumando 12 litri di carburante per miglio nautico. DEM consente quindi di risparmiare carburante e limita il rumore.
In modalità ibrida, uno dei due alberi motore principali genera l’energia elettrica per far funzionare il secondo motore per la propulsione e le esigenze delle utenze di bordo. A 12 nodi lo yacht ha un’autonomia di crociera di 4 mila miglia. In questa modalità i due generatori diesel vengono spenti durante la navigazione e le ore di funzionamento per motore e per generatore si riducono drasticament
In modalità Booster, infine, sia i motori principali che i generatori forniscono energia ai due motori elettrici e alimentano le utenze dei servizi di bordo. Lo yacht può così raggiungere una velocità massima di 18 nodi, senza alcuno sforzo per i motori.
S501 è progettato per garantire bassi consumi, crociere a lungo raggio e prestazioni di velocità notevoli per un 50 metri. Lo scafo dislocante, infatti, ha caratteristiche plananti, inedite per una imbarcazioni di queste dimensioni.
- (PRIMAPRESS)