Vinitaly: la vincitrice di Masterchef e campo alla sughera grandi protagonisti
- di RED-CENTRALE
- in Vinitaly 2013
(PRIMAPRESS) - VERONA - Tiziana Stefanelli, vincitrice della seconda edizione italiana del talent show culinario più famoso al mondo, per tre giorni consecutivi si è esibita in eccezionali show cooking presso lo stand dell’azienda di Bolgheri Campo alla Sughera: ospiti d’eccezione e grande affluenza di pubblico. Per tre giorni il Vinitaly di Verona è sembrato trasformarsi in una puntata di Masterchef: Tiziana Stefanelli ha catalizzato l’attenzione del salone del vino allo stand dell’azienda bolgherese Campo alla Sughera. “L’avvocato”, come è stata soprannominata da Carlo Cracco, si è esibita in tre show cooking, durante i quali ha presentato alcuni dei piatti che l’hanno resa celebre agli spettatori della trasmissione di Sky Uno, in queste settimane in replica su Cielo. Molti i personaggi che hanno raggiunto lo spazio di Campo alla Sughera per assistere e degustare: alcuni dei concorrenti che hanno sfidato Tiziana nella scorsa edizione di Masterchef, giornalisti, critici, personaggi del mondo culturale e gastronomico (tra i quali Davide Paolini e Paolo Parisi). Ma il vero protagonista è stato il pubblico del Vinitaly, che ha affollato lo stand curioso di rivedere all’opera Tiziana. Per ogni piatto un abbinamento con un diverso vino prodotto dall’azienda bolgherese: Adeo, Arnione e Achenio. «Non dimenticherò mai questa esperienza – ha detto Tiziana – perché mi ha fatto rivivere le emozioni che ho provato a Masterchef, ma con una difficoltà in più: durante la trasmissione c’erano solo le telecamere, qui invece interloquivo con un numerosissimo pubblico, preparato e attento. I vini di Campo alla Sughera sono fantastici: è nato un matrimonio di grande amore tra i miei piatti e le etichette che li hanno accompagnati». Felice Tirabasso, responsabile di Campo alla Sughera, ha detto: «È stata un'esperienza esaltante per Campo alla Sughera, che ha integrato le classiche forme di promozione adottate fino a oggi per le nostre etichette: la cultura del vino di qualità deve toccare il più ampio raggio possibile di persone e la vetrina internazionale offerta dal Vinitaly rappresenta una piattaforma ideale per sperimentare nuove forme e attività di comunicazione». - (PRIMAPRESS)