Consiglio Europeo: la roadmap dell'UE per la sicurezza con la Strategic Compass affidata a Borrell
- di RED-ROM
- in Europa
(PRIMAPRESS) - BRDO (SLOVENIA) - "L'UE è un convinto sostenitore del multilateralismo (riferito ad ONU, G20, G7, ecc.) e un difensore di un ordine internazionale basato su regole". La puntualizzazione del presidente Charles Michel al Consiglio d'Europa informale a Brdo in Slovania ha tutta l'aria di voler essere una sottolineatura rispettto a possibili diverse posizioni di alcuni paesi membri.
"L'UE è aperta al mondo e rifiuta il protezionismo. Ci impegniamo a lavorare con i nostri alleati e partner che la pensano allo stesso modo, in particolare gli Stati Uniti e all'interno della NATO, che è la pietra angolare della nostra sicurezza - continua Michel - La nostra unità è la nostra risorsa principale. Agendo insieme, sfrutteremo i nostri punti di forza. Traendo insegnamento dalle recenti crisi, ci impegniamo a consolidare i nostri punti di forza e rafforzare la nostra resilienza riducendo le nostre dipendenze critiche. Per diventare più efficace e assertiva sulla scena internazionale, l'Unione europea ha bisogno di aumentare la propria capacità di agire in modo autonomo: Come potenza economica: attraverso il nostro mercato unico, standard (clima, energia, digitale, politica industriale), parità di condizioni, reciprocità; Nella sicurezza e nella difesa dell'UE. Perseguiremo anche i nostri interessi, in particolare nei confronti della Cina che consideriamo un concorrente, un partner e un rivale sistemico. Il Consiglio europeo guiderà questo processo".
Punto rilevante nel discorso di Michel è il riferimeto ad una prima fase di azione: " L'HRVP Borrell presenterà una prima bozza dello Strategic Compass nel novembre 2021. Ci torneremo a dicembre. Lo appoggeremo a marzo in occasione del nostro regolare Consiglio europeo sulla difesa. Nel frattempo, procederemo sui diversi binari esistenti nel campo della difesa e della sicurezza. Lavoreremo per una nuova dichiarazione politica con la NATO prima del vertice NATO del giugno 2022. Ridurremo le dipendenze e raggiungeremo la resilienza in settori quali l'energia, il digitale, la sicurezza informatica, i semiconduttori, la politica industriale, il commercio e il rafforzamento del mercato unico. Torneremo regolarmente al Consiglio europeo su questi temi, a partire da ottobre". - (PRIMAPRESS)
"L'UE è aperta al mondo e rifiuta il protezionismo. Ci impegniamo a lavorare con i nostri alleati e partner che la pensano allo stesso modo, in particolare gli Stati Uniti e all'interno della NATO, che è la pietra angolare della nostra sicurezza - continua Michel - La nostra unità è la nostra risorsa principale. Agendo insieme, sfrutteremo i nostri punti di forza. Traendo insegnamento dalle recenti crisi, ci impegniamo a consolidare i nostri punti di forza e rafforzare la nostra resilienza riducendo le nostre dipendenze critiche. Per diventare più efficace e assertiva sulla scena internazionale, l'Unione europea ha bisogno di aumentare la propria capacità di agire in modo autonomo: Come potenza economica: attraverso il nostro mercato unico, standard (clima, energia, digitale, politica industriale), parità di condizioni, reciprocità; Nella sicurezza e nella difesa dell'UE. Perseguiremo anche i nostri interessi, in particolare nei confronti della Cina che consideriamo un concorrente, un partner e un rivale sistemico. Il Consiglio europeo guiderà questo processo".
Punto rilevante nel discorso di Michel è il riferimeto ad una prima fase di azione: " L'HRVP Borrell presenterà una prima bozza dello Strategic Compass nel novembre 2021. Ci torneremo a dicembre. Lo appoggeremo a marzo in occasione del nostro regolare Consiglio europeo sulla difesa. Nel frattempo, procederemo sui diversi binari esistenti nel campo della difesa e della sicurezza. Lavoreremo per una nuova dichiarazione politica con la NATO prima del vertice NATO del giugno 2022. Ridurremo le dipendenze e raggiungeremo la resilienza in settori quali l'energia, il digitale, la sicurezza informatica, i semiconduttori, la politica industriale, il commercio e il rafforzamento del mercato unico. Torneremo regolarmente al Consiglio europeo su questi temi, a partire da ottobre". - (PRIMAPRESS)