Sanzioni UE alla Russia: prorogate di altre 6 mesi. Divieti di importazioni ed esportazioni tecnologie sensibili
- di RED-ROM
- in Europa
(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - Il Consiglio ha deciso oggi di prorogare di sei mesi, fino al 31 luglio 2022, le misure restrittive attualmente destinate a specifici settori economici della Federazione russa. La decisione del Consiglio fa seguito all'ultima valutazione dello stato di attuazione degli accordi di Minsk, inizialmente prevista entro il 31 Dicembre 2015 - al Consiglio Europeo del 16 dicembre 2021.
Le sanzioni in vigore, introdotte per la prima volta il 31 luglio 2014 in risposta alle azioni della Russia di destabilizzazione della situazione in Ucraina, limitano l'accesso ai mercati dei capitali primari e secondari dell'UE per alcune banche e società russe e vietano forme di assistenza finanziaria e di intermediazione nei confronti delle istituzioni finanziarie russe. Le sanzioni vietano anche l'importazione, l'esportazione o il trasferimento diretti o indiretti di tutto il materiale relativo alla difesa e stabiliscono un divieto per i beni a duplice uso per uso militare o per utenti finali militari in Russia. Le sanzioni limitano ulteriormente l'accesso russo ad alcune tecnologie sensibili che possono essere utilizzate nel settore energetico russo, ad esempio nella produzione e nell'esplorazione del petrolio. - (PRIMAPRESS)
Le sanzioni in vigore, introdotte per la prima volta il 31 luglio 2014 in risposta alle azioni della Russia di destabilizzazione della situazione in Ucraina, limitano l'accesso ai mercati dei capitali primari e secondari dell'UE per alcune banche e società russe e vietano forme di assistenza finanziaria e di intermediazione nei confronti delle istituzioni finanziarie russe. Le sanzioni vietano anche l'importazione, l'esportazione o il trasferimento diretti o indiretti di tutto il materiale relativo alla difesa e stabiliscono un divieto per i beni a duplice uso per uso militare o per utenti finali militari in Russia. Le sanzioni limitano ulteriormente l'accesso russo ad alcune tecnologie sensibili che possono essere utilizzate nel settore energetico russo, ad esempio nella produzione e nell'esplorazione del petrolio. - (PRIMAPRESS)