La resa degli indipendentisti della Catalogna sotto l'assedio del governo di Rajoy
- di RED-ROM
- in Qui Madrid
(PRIMAPRESS) - MADRID - L’assedio del Governo di Mariano Rajoy agli indipendentisti della Catalogna sembra aver centrato il bersaglio. Il contenuto di un messaggio intercettato sull’applicazione Signal, inviata da Cartles Puigdemont ad un collaboratore, ha il sapore della resa: “E' finita, i nostri mi hanno sacrificato”. Il messaggio della chat è stato catturato dalle telecamere di una tv, inviato da Carles Puigdemont dal Belgio a un parlamentare indipendentista di Erc, nel giorno in cui il Parlamento lo avrebbe dovuto eleggere presidente a distanza. Ma ad interrompere il sogno catalano è arrivata la sentenza della corte costituzionale a cui Rajoy aveva fatto ricorso per l’ennesima volta. L’elezione a distanza non è ammissibile. Dunque Puigdemont dovrebbe lasciare l’attuale rifugio in Belgio e tornare in Spagna ma lì ad attenderlo ci sarebbero gli uomini della Guardia Civil con le manette pronte per l’arresto per aver promosso l’insurrezione.
Gli indipendentisti sembrano essere in un vicolo cieco e stanno anche scemando le forze per contrastare il Governo di Madrid. Una stanchezza che sta sfilacciando le fila dei più reazionari ma sta anche mettendo in luce l’eccessivo ricorso della politica nazionale agli organi giudicanti per risolvere antiche questioni. E questo risulta come un segnale di debolezza. - (PRIMAPRESS)
Gli indipendentisti sembrano essere in un vicolo cieco e stanno anche scemando le forze per contrastare il Governo di Madrid. Una stanchezza che sta sfilacciando le fila dei più reazionari ma sta anche mettendo in luce l’eccessivo ricorso della politica nazionale agli organi giudicanti per risolvere antiche questioni. E questo risulta come un segnale di debolezza. - (PRIMAPRESS)