Il murales di Papa Francesco nei panni di Kill Bill nel vicolo della Campanella già rimosso
- di RED-ROM
- in Società
(PRIMAPRESS) - ROMA - E' stato identificato dalla polizia l'autore dei murales che raffiguravano Papa Francesco come il protagonista del film di Quentin Tarantino, "Kill Bill", apparsi in vicolo della Campanella al centro di Roma. E' stato portato negli uffici della Questura e la sua posizione è al vaglio. I murales sono stati subito rimossi.
Quest’ultimo episodio che riguarda il Papa, scaturisce dopo giorni di polemiche per l'episodio dello schiaffeggiamento sulla mano da parte del Papa a una fedele molto invadente, gesto per cui Bergoglio si è scusato, ma che è stato comunque rilanciato e discusso in tutto il mondo, anche perchè sull'accaduto si è scatenata l'ironia del Web con tantissimi meme e fotomontaggi. Poi l'ultimo murales di un artista romano che sceglie il pontefice come soggetto. È comparso in vicolo della Campanella, disegnato dallo street artist Harrygreb e raffigura Francesco come il protagonista del film di Tarantino, Kill Bill. Il murales è stato poi rimosso. Lo stesso artista ha spiegato che voleva essere una provocazione e un modo per sdrammatizzare la vicenda degli schiaffetti alla fedele il 31 dicembre scorso. - (PRIMAPRESS)
Quest’ultimo episodio che riguarda il Papa, scaturisce dopo giorni di polemiche per l'episodio dello schiaffeggiamento sulla mano da parte del Papa a una fedele molto invadente, gesto per cui Bergoglio si è scusato, ma che è stato comunque rilanciato e discusso in tutto il mondo, anche perchè sull'accaduto si è scatenata l'ironia del Web con tantissimi meme e fotomontaggi. Poi l'ultimo murales di un artista romano che sceglie il pontefice come soggetto. È comparso in vicolo della Campanella, disegnato dallo street artist Harrygreb e raffigura Francesco come il protagonista del film di Tarantino, Kill Bill. Il murales è stato poi rimosso. Lo stesso artista ha spiegato che voleva essere una provocazione e un modo per sdrammatizzare la vicenda degli schiaffetti alla fedele il 31 dicembre scorso. - (PRIMAPRESS)