Cina sotto assedio per i diritti civili: Biden e la Wta di tennis minacciano il boicottaggio degli impegni sportivi
- di RED-ROM
- in Mondo
(PRIMAPRESS) - ROMA - La Cina è sotto assedio per la mancanza di trasparenza e diritti civili e rischia di far saltare l'accordo delle settimane scorse sbandierato dopo la videocall tra Biden e Xi Jiinping. Ma a peggiorare le cose c'èanche la presa di posizione del presidente della Federazione mondiale di tennis circa il caso della scomparsa della tennista cinese Peng Shuai che proprio ieri aveva fatto pervenire una dubbia email con un laconico: "Sto bene".
"Siamo pronti a ritirarci dalle nostre attività e dagli accordi con la Cina" ha tuonato Steve Simon della WTA circa il caso della tennista cinese Peng Shuai, scomparsa dopo aver denunciato molestie da parte dall'ex vice premier cinese, Zhang Gaoli. In forse 10 eventi previsti nel 2022 per un valore di decine di mln di dollari. "Le donne vanno rispettate, non censurate", ha detto Simon, che ritiene falsa la mail con cui Peng ritratterebbe le sue accuse contro Gaoli.
Intanto sul fronte istituzionale è lo stesso presidente americano Joe Biden a minacciare un boicottaggio diplomatico delle Olimpiadi invernali di Pechino di febbraio, per protestare contro le violazioni dei diritti umani in Cina. "E' una cosa che stiamo considerando", ha detto Biden ai giornalisti, pochi giorni dopo il summit virtuale con Xi Jinping. "Ci sono aree nelle quali abbiamo preoccupazioni, gravi preoccupazioni: gli abusi sui diritti umani", ha poi aggiunto la portavoce della Casa Bianca nel briefing quotidiano. - (PRIMAPRESS)