Giornata Mondiale dell’Alimentazione: i siti del Patrimonio Agricolo per la sussistenza dei territori (Video)
- di RED-ROM
- in Mondo
(PRIMAPRESS) - ROMA - La Giornata mondiale dell’alimentazione, che si celebra il 16 ottobre, è una ricorrenza istituita nel 1979 durante la 20a conferenza mondiale della FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. Sono più di 150 i Paesi che festeggiano questa ricorrenza e declinano sul proprio territorio nazionale eventi e azioni per accendere i riflettori sulla malnutrizione legata alla povertà, sulla sicurezza alimentare e sull’importanza di una corretta dieta, anche dove il cibo non manca e talvolta viene sprecato.
Oltre tre miliardi di persone, non hanno a disposizione cibo sano e il problema si è accentuato con la pandemia ancora in corso. Ed ecco perché quest’anno la Giornata dell’alimentazione ha un significato molto particolare per le politiche che dovranno essere messe in campo dai vari governi.&n
Le contraddizioni sono tante ed emergono drammatiche dai dati diffusi dalla FAO: a fronte degli oltre 3 miliardi di persone che non possono permettersi quotidianamente cibo sano, sono 2 miliardi quelle obese o in sovrappeso. E ancora, il 14% del cibo va perso nelle fasi di produzione, immagazzinamento e trasporto, mentre il 17% viene buttato dai consumatori finali.
Di contro c’è il percorso intrapreso dal 2018 dalla FAO, dopo l’individuazione di siti dichiarati Sistemi del Patrimonio Agricolo di rilevanza mondiale (GIAHS) in cui si trovano Cina, Egitto, Giappone, Repubblica di Corea, Messico, Portogallo, Spagna e Sri Lanka con produzioni di frutta, verdura, carne, riso, sale, the, seta e wasabi. In questi 50 siti i programmi tendono a creare modelli virtuosi di
coltivazione ecosostenibile finalizzata alla sussistenza dei territori. In questo contesto si inserisce la collaborazione tra Italia e Cina di cui si parla nel video di Primapress Web TV (youtu.be/I-XzcU82rNY). - (PRIMAPRESS)