Italia-Croazia, firmata una dichiarazione di collaborazione: dai trasporti marittimi alla cultura
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ZAGABRIA - La dichiarazione congiunta firmata ieri dal coordinamento dei ministri Italia-Croazia, dove hanno partecipato il ministro degli Esteri, Tajani e dell'Wmbiente, Pichetto Fratin insieme al ministro degli Esteri croato Grlic Radwan, contenente temi specifici che hanno visto al centro i temi dei collegamenti marittimi, dei flussi migranti, del turismo e della cultura.
“Investire in attività culturali congiunte, un’ottima opportunità per rafforzare il rapporto di amicizia e collaborazione che lega i due Paesi. La realizzazione di progetti e iniziative comuni saprà certamente dare ulteriore slancio alle già solide relazioni tra Roma e Zagabria”. Così il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni a proposito della dichiarazione congiunta firmata al termine della sesta riunione del Comitato di coordinamento dei Ministri Italia-Croazia, che si è svolta questa mattina a Zagabria alla presenza della Senatrice. La riunione di ieri è stata preceduta dal bilaterale tra il Sottosegretario Borgonzoni e il Segretario di Stato presso il Ministero della Cultura della Repubblica di Croazia Krešimir Partl. “Dall’archeologia subacquea ai siti del patrimonio transnazionale dell’Unesco, dall’audiovisivo alla musica, ma anche editoria e rischi da disastri naturali: in ambito culturale – sottolinea il Sottosegretario Borgonzoni – il documento sottoscritto oggi individua diversi campi d’azione in cui muoversi per sviluppare la collaborazione. Una prima importante occasione di confronto in materia di salvaguardia e protezione del patrimonio culturale è in programma – fa sapere – per il prossimo 5 marzo: con la Protezione Civile stiamo infatti organizzando una visita in Italia della delegazione croata per parlare di rischio sismico. Auspico poi che anche nel campo della coproduzione audiovisiva aumentino sempre più le possibilità di cooperazione tra Italia e Croazia. Ho invitato il Segretario Partl alla prossima edizione del festival dedicato ai Balcani, a novembre a Roma, e abbiamo parlato – aggiunge infine – della creazione di un fondo di coproduzione per i Balcani che favorisca lo sviluppo di nuovi progetti nonché la circolazione delle opere”. - (PRIMAPRESS)
“Investire in attività culturali congiunte, un’ottima opportunità per rafforzare il rapporto di amicizia e collaborazione che lega i due Paesi. La realizzazione di progetti e iniziative comuni saprà certamente dare ulteriore slancio alle già solide relazioni tra Roma e Zagabria”. Così il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni a proposito della dichiarazione congiunta firmata al termine della sesta riunione del Comitato di coordinamento dei Ministri Italia-Croazia, che si è svolta questa mattina a Zagabria alla presenza della Senatrice. La riunione di ieri è stata preceduta dal bilaterale tra il Sottosegretario Borgonzoni e il Segretario di Stato presso il Ministero della Cultura della Repubblica di Croazia Krešimir Partl. “Dall’archeologia subacquea ai siti del patrimonio transnazionale dell’Unesco, dall’audiovisivo alla musica, ma anche editoria e rischi da disastri naturali: in ambito culturale – sottolinea il Sottosegretario Borgonzoni – il documento sottoscritto oggi individua diversi campi d’azione in cui muoversi per sviluppare la collaborazione. Una prima importante occasione di confronto in materia di salvaguardia e protezione del patrimonio culturale è in programma – fa sapere – per il prossimo 5 marzo: con la Protezione Civile stiamo infatti organizzando una visita in Italia della delegazione croata per parlare di rischio sismico. Auspico poi che anche nel campo della coproduzione audiovisiva aumentino sempre più le possibilità di cooperazione tra Italia e Croazia. Ho invitato il Segretario Partl alla prossima edizione del festival dedicato ai Balcani, a novembre a Roma, e abbiamo parlato – aggiunge infine – della creazione di un fondo di coproduzione per i Balcani che favorisca lo sviluppo di nuovi progetti nonché la circolazione delle opere”. - (PRIMAPRESS)