Strasburgo, Assange (Wikileaks) al Consiglio d’Europa: “Io colpevole di giornalismo”
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - STRASBURGO - Julian Assange davanti alla Commissione per gli affari giuridici e i diritti umani dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE) a Strasburgo è intervenuto per riferire della sua vicenda che lo ha portato a molti anni di prigionia per il caso Wikileaks. Assange si è riferito al rapporto di inchiesta PACE sul caso redatto dal relatore Thórhildur Sunna Ævarsdóttir. Il rapporto si concentra sulle implicazioni della sua detenzione e sui suoi effetti più ampi sui diritti umani, in particolare sulla libertà di giornalismo. Il rapporto conferma che Assange si qualifica come prigioniero politico e chiede al Regno Unito di condurre una revisione indipendente per stabilire se sia stato esposto a trattamenti inumani o degradanti.
Sunna Ævarsdóttir è la Relatrice generale per i prigionieri politici e la Presidente del Sottocomitato sull’intelligenza artificiale e i diritti umani all’interno del Comitato per gli affari legali del PACE. Sottolinea come il caso di Assange sia un esempio di alto profilo di repressione transnazionale. Il rapporto analizza come i governi utilizzino misure legali ed extralegali per reprimere il dissenso oltre confine, il che rappresenta minacce significative per la libertà di stampa e i diritti umani.
"Io sono colpevole di giornalismo" ha esordito Assange nel suo intervento al Palazzo d'Europa "Vedo più impunità, più segretezza, più rappresaglie per aver detto la verità,e più autocensura. E' difficile non trac- ciare una linea tra il governo degli Usa che attraversa il Rubicone crimina- lizzando a livello internazionale il giornalismo e il freddo clima attuale per la libertà di espressione". Così Assange nel primo intervento pubblico dopo 14 anni di carcere, testimoniando al Consiglio d'Europa. "Sono libero oggi perché dopo anni di carcere mi sono dichiarato colpevole di giornalismo", ha affermato. - (PRIMAPRESS)
Sunna Ævarsdóttir è la Relatrice generale per i prigionieri politici e la Presidente del Sottocomitato sull’intelligenza artificiale e i diritti umani all’interno del Comitato per gli affari legali del PACE. Sottolinea come il caso di Assange sia un esempio di alto profilo di repressione transnazionale. Il rapporto analizza come i governi utilizzino misure legali ed extralegali per reprimere il dissenso oltre confine, il che rappresenta minacce significative per la libertà di stampa e i diritti umani.
"Io sono colpevole di giornalismo" ha esordito Assange nel suo intervento al Palazzo d'Europa "Vedo più impunità, più segretezza, più rappresaglie per aver detto la verità,e più autocensura. E' difficile non trac- ciare una linea tra il governo degli Usa che attraversa il Rubicone crimina- lizzando a livello internazionale il giornalismo e il freddo clima attuale per la libertà di espressione". Così Assange nel primo intervento pubblico dopo 14 anni di carcere, testimoniando al Consiglio d'Europa. "Sono libero oggi perché dopo anni di carcere mi sono dichiarato colpevole di giornalismo", ha affermato. - (PRIMAPRESS)