Asian Film Festival di Roma, giornata no-stop per i lungometraggi dell’Estremo Oriente
- di RED-ROM
- in Cinema & Teatro
(PRIMAPRESS) - ROMA - All'Asian Film Festival, mercoledi 12 aprile, nella Multisala Barberini di Roma si terrà una giornata dedicata a lungometraggi dell’Estremo Oriente. Una selezione di produzioni provenienti da Cina, Corea del Sud, Thailandia e Taiwan, fuori concorso e non proiettati alla ventesima edizione del festival recentemente svoltosi al Cinema Farnese Arthouse, ma che offriranno la possibilità, insieme alla visione di uno dei film vincitori della rassegna, di far conoscere in maniera ancora più approfondita la cinematografia di questi Paesi.
Si comincia alle ore 14:00 con Mountain and Fog, film del cinese Zhu Zhisheng, che narra, in un villaggio di montagna, la storia di due innamorati sul finire dell'adolescenza, in un’atmosfera che va dal drammatico all'idilliaco. Alle ore 16,15 si proietta The World of Killing People, del thailandese Champ Kanphong Banjongphinij, ritratto di un gruppo di ragazzi cerca di fuggire alla morte certa, immersi nelle vicissitudini di un mondo dettato dalla violenza in cui nessuno è al sicuro. Alle 18:15 il cinema taiwanese è protagonista con Fantasy World di Freddy Tang: Zhang, un freddo avvocato, scopre che un suo vecchio cliente, Tang, è coinvolto in un altro caso di violenza sessuale. Protagonista del film è Lee Kang-Sheng, attore iconico taiwanese noto soprattutto per i film di Tsai Ming-Liang. Tormentato dal senso di colpa e dalla rabbia, Zhang ha finalmente l'opportunità di espiare i suoi errori e vendicare la ragazza che amava. Sfidato da Tang, decide di perseguire la giustizia ad ogni costo. Alle 20:30 dalla Corea del Sud arriva Drown del regista Lim Sang-Su: la storia di Dowoo, che gestisce un vecchio motel adiacente a un lago con migliaia di vittime della guerra di Corea e si prende cura della madre affetta da demenza. Un giorno d'inverno la donna scompare senza lasciare traccia e al suo posto appare un cagnolino. Tutti aiutano Dowoo, dal cuore gentile e un po' timido, a cercarla; tuttavia, quando la madre non viene ritrovata, si diffonde la voce che possa averla uccisa lui…
A chiusura della giornata-evento verrà proiettato il film coreano Dream Palace di KA Sungmoon, che ha visto premiare nella categoria “miglior attrice” la protagonista Kim Sun-Young, nel ruolo di una donna che, dopo un evento fortemente traumatico, continua a dover affrontare ulteriori difficoltà che le presenta la vita. - (PRIMAPRESS)