Teatro: presentato al Brancaccio di Roma il musical “Prova a prendermi” con Tommaso Cassisa nei panni di Frank Abagnale Jr.
- di Eugenio Lanza
- in Cinema & Teatro
(PRIMAPRESS) - ROMA - Presentato al Teatro Brancaccio di Roma, il musical “Prova a Prendermi”, in programma al Teatro Nazionale di Milano dal 27 febbraio al 16 marzo prossimi, per poi arrivare al Brancaccio dal 19 marzo al 6 aprile 2025. Basato sull’omonimo film del 2002 di Steven Spielberg (“Catch Me If You Can”), lo show sarà dunque incentrato sulle avventure del più celebre falsario statunitense: Frank Abagnale Jr., ruolo che fu di Leonardo Di Caprio ed ora portato in scena dalla giovane star dei social Tommaso Cassisa), mentre a vestire i panni del padre Abagnale Sr. sarà il volto del piccolo schermo Simone Montedoro. Infine, il ruolo dell’agente FBI Carl Handratty (Tom Hanks) è stato riservato a Claudio Castrogiovanni, per il suo grande ritorno al musical. A completare il cast: Jacqueline Ferry nel ruolo di Paula Abagnale, Benedetta Boschi in quello di Brenda Strong, Martina Lunghi nelle vesti di Carol Strong e Mauro Conte in quelle di Roger Strong.L’adattamento e la regia sono quelli di Piero Di Blasio, la direzione musicale è appannaggio del maestro Angelo Racz e le coreografie a cura di Rita Pavano. La direzione artistica è di Alessandro Longobardi, che porta questo spettacolo in anteprima assoluta in Italia. Le avventure del giovane truffatore sono approdate a teatro per la prima volta a Broadway, nel 2012, per essere poi replicate in tutto il mondo e ora finalmente anche nello Stivale. Durante la conferenza stampa con giornalisti ed appassionati, il cast e tutti gli addetti ai lavori hanno avuto mododi raccontare come si sono approcciati a quest’avventura, e cosahanno intenzione di trasmettere con lo spettacolo. Di Blasio, in particolare, ha voluto mettere in luce come nelle sue intenzioni “Prova a Prendermi” non rappresenti la storia di Frank Abagnale nella sua abilità con l’inganno, bensì la storia di Frank Abagnale nella sua ricerca di una paternità e di una famiglia alternative,dopo che le difficoltà economiche del padre e il successivodivorzio dei genitori lo hanno spinto a fuggire di casa. Troverà ciò che cerca, prima nei genitori della sua nuova fidanzata e poi nel suo onesto antagonista. Con quest’ultimo, nel finale, stringerà un’amicizia che gli permetterà di vivere dignitosamente, mettendo il suo talento a disposizione della legge. Insomma, uno spettacolo che narra l’evoluzione di un giovane uomo; destinato, negli auspici del regista e dei suoi colleghi, a raggiungere un pubblico vasto e ricco di giovani. E allora viene spontaneo chiedersi: cosa pensa di questa sua prima esperienza teatrale il giovane attore protagonista? “Il musical è la cosa più complessa a livello tecnico” ha affermato Tommaso Cassisa. Proseguendo: “Non puoi bluffare sul palcoscenico: puoi interpretare qualcuno che bluffa,ma non puoi farlo bluffando. È questo il paradosso. Al contempo,però, il teatro è qualcosa che ti riempie di energia e adrenalina, che ti fa studiare di notte una canzone che ancora pensi di non padroneggiare del tutto. Mi piace buttarmi nelle cose in cui non mi sono mai cimentato ma da cui mi sento attratto. Il teatro musicale mi ha sempre affascinato, ma non ho mai creduto abbastanza in me stesso per provare a farlo. Poi si sono allineati i pianeti ed è arrivato qualcuno che ha creduto in me più di me stesso. E oral’energia è più forte della paura”. - (PRIMAPRESS)