Osteria Donna Maria, incantano le magie di chef Carotenuto
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(PRIMAPRESS) - NAPOLI - La pasta mischiata con patate e mazzancolle e cremoso di provola affumicata, le linguine selezione Vicidomini con genovese di tonno rosso, yogurt, limone e cenere di cipolla. E, ancora, il gustosissimo pacchero fritto ripieno di ricotta e fior di latte affumicato. Ci sono tanti ottimi motivi per trasformare l'Osteria Donna Maria a Torre del Greco in uno dei luoghi simbolo del mangiar bene. Il menu di Vittorio Carotenuto, chef di altissima qualità cresciuto all'ombra dei grandi della cucina italiana, da Antonino Cannavacciuolo a Crescenzo Scotti, è un trionfo di gusto e sapori. Il fiore di zucca croccante ripieno di ricotta resterà a lungo nei nostri ricordi. La mousse ai tre cioccolati sfonda le resistenze di chi arriva a fine cena con il classico, 'mi fermo qui, sono pieno'. Per la cena dedicata agli operatori dell'informazione, l'abbinamento scelto è quello con i vini 'orgogliosamente vesuviani' di Casa Setaro.
L’Osteria Donna Maria, in via Nazionale, garantisce circa 80 coperti tra interno ed esterno. Il locale nasce un anno fa all’interno della settecentesca Villa Faraone Mennella situata sul Miglio d’Oro. Il nome della struttura è un omaggio alla nonna paterna di Vittorio che lo ha educato al rispetto per la materia prima. In sala ad accogliere i clienti c’è Ilaria Sica, fidanzata di Vittorio, splendida padrona di casa. - (PRIMAPRESS)
L’Osteria Donna Maria, in via Nazionale, garantisce circa 80 coperti tra interno ed esterno. Il locale nasce un anno fa all’interno della settecentesca Villa Faraone Mennella situata sul Miglio d’Oro. Il nome della struttura è un omaggio alla nonna paterna di Vittorio che lo ha educato al rispetto per la materia prima. In sala ad accogliere i clienti c’è Ilaria Sica, fidanzata di Vittorio, splendida padrona di casa. - (PRIMAPRESS)
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