Pizza session all’Allegrìo di Via Veneto con un menu al buio firmato da Ivano Veccia, Daniele Creti e Bob D’Avanzo
- di Pasquale Alfieri
- in Wine&Food
(PRIMAPRESS) - ROMA - La capitale è sempre di più uno dei luoghi preferiti dai maestri pizzaioli napoletani. Da meno di un anno a Via Veneto, la rinomata strada della Dolce Vita, l'ischitano Ivano Veccia ha fatto dell'Allegrío una delle mecche della pizza Doc. L'originale locale, con sale personalizzate dal cuore partenopeo, ospiterà una pizza session giovedì 22 gennaio con una cena a 4 mani in cui Ivano Veccia e Daniele Creti daranno il benvenuto a Bob D’Avanzo, pizzaiolo calabrese patron e titolare della pizzeria Bob Alchimia a Spicchi di Montepaone in provincia di Catanzaro.
D’Avanzo è un pizzaiolo di lungo corso, che nel 2016 apre la sua prima pizzeria al taglio. Da quella prima attività sono trascorsi diversi anni nei quali sono cambiate tante cose; nel 2020 la pizzeria si sposta, cambia locale, amplia il menu con le pizze da condivisione e un’angolo dedicato solo alle pizze dolci. E oltre al grande riconoscimento da parte della clientela, arrivano quelli tanto attesi da parte della stampa e delle guide di settore. Bob Alchimia a Spicchi nel 2021 viene inserita nella classifica delle 50 Migliori Pizzerie d’Italia secondo 50 Top Pizza che gli assegna anche il Premio Speciale “Miglior Performance dell’anno”. Sempre nel 2021 arrivano anche i TRE SPICCHI di Gambero Rosso, il massimo riconoscimento nella Guida Pizzerie d’Italia.
Quella del 22 gennaio sarà una cena tra fuori classe. Il menu si scoprirà solo quella sera, infatti sarà un percorso “al buio” in cui gli ospiti si affideranno completamente nelle sapienti mani di Ivano Veccia, Roberto d’Avanzo e Daniele Creti. Quel che è certo è che ci saranno 2 pizze di Veccia, altrettante firmate da Bob Alchimia a Spicchi, un primo piatto a cura dello chef Creti e un dolce di Mario di Costanzo. Sarà una scoperta di quella sera anche l’abbinamento vini curato dal sommelier Davide Gelormini.
Le pizze e il primo piatto avranno però una caratteristica in comune molto importante: saranno realizzati con farine provenienti da grani antichi, contrassegnate dal bollino MAMA.SEEDS. - (PRIMAPRESS)