Terra Mia: a tavola con i piatti dello chef contadino Pietro Parisi
- di RED-CENTRALE
- in Wine&Food
(PRIMAPRESS) - PALMA CAMPANIA, Napoli - Pietro Parisi è ormai definito dalla critica lo chef contadino per il suo forte legame alle tradizioni agricole del proprio territorio, l'agro nolano. Questo angolo della provincia interna di Napoli ha radici profondamente legate all'agricoltura, anche se negli anni del boom economico molti agricoltori hanno abbandonato le campagne per lavorare nel
grande stabilimento della Fiat di Pomigliano d'Arco alla ricerca di impiego sicuro e costante. Tantissime risorse della campagna dell'agro nolano sono andate perdute, molte colture sono state sostituite dalla,coltivazione del nocciolo in quanto richiede poca attenzione. Addirittura la viticoltura è del tutto scomparsa necessitando di cure costanti e minuziose. La famiglia di Pietro ha origini contadine e lo chef è fortemente motivato dal ritrovare e far conoscere agli altri la cultura contadina ed i prodotti della terra di Palma Campania, nella speranza di darle nuovo vigore. La sua è una cucina fatta di prodotti poveri, esaltati dalla conoscenza delle tecniche di cucina avanzate e dalla maniacale selezione dei prodotti utilizzati. Sono prodotti ricercati personalmente
presso i contadini e gli artigiani dell'agro nolano, e non solo. Terra Mia è una serata pensata per trasmettere agli ospiti l'impegno del proprio lavoro, supportato fortemente dall'intera famiglia Parisi, punto di forza nel successo del ristorante Era Ora. La cena è prevista per giovedì 28 febbraio alle ore 20. Il prezzo della cena è di 28€. Per le prenotazioni rivolgersi al numero 3398587591
Il ristorante Era Ora è in via Trieste 147 Palma Campania (NA). In antipasto i boccaccielli della tradizione di casa Parisi:
Cipolla cotta sotto cenere con pane al formaggio e gambi di prezzemolo
Polenta di granone bianco e saraga con pane alle erbe di campo
Parmigiana di melanzana cotta a vapore con pane di grano Senatore Cappelli.
Gattò di patate gialle con salame palla di Nola e pane alle olive.
In abbinamento: spumante metodo classico CaprettOne di Casa Setaro. Primo: Sartù napoletano.
In abbinamento: Vesuvio rosso 2010 di Villa Dora. Secondo: hamburger di vitellone dell’Appennino Centrale con maionese
all’arancia e ketchup di San Marzano, patata squadrata e ricotta fritta.
In abbinamento: aglianico dell’Eremo 2007, dell’Eremo dei Camaldoli di
Visciano.
Dessert: millefoglie con burro di bufala, crema al latte Nobile e ciliegie
di Bracigliano
In abbinamento grappa di Gelsonero di Villa Dora. A cura di Marina Alaimo. - (PRIMAPRESS)
grande stabilimento della Fiat di Pomigliano d'Arco alla ricerca di impiego sicuro e costante. Tantissime risorse della campagna dell'agro nolano sono andate perdute, molte colture sono state sostituite dalla,coltivazione del nocciolo in quanto richiede poca attenzione. Addirittura la viticoltura è del tutto scomparsa necessitando di cure costanti e minuziose. La famiglia di Pietro ha origini contadine e lo chef è fortemente motivato dal ritrovare e far conoscere agli altri la cultura contadina ed i prodotti della terra di Palma Campania, nella speranza di darle nuovo vigore. La sua è una cucina fatta di prodotti poveri, esaltati dalla conoscenza delle tecniche di cucina avanzate e dalla maniacale selezione dei prodotti utilizzati. Sono prodotti ricercati personalmente
presso i contadini e gli artigiani dell'agro nolano, e non solo. Terra Mia è una serata pensata per trasmettere agli ospiti l'impegno del proprio lavoro, supportato fortemente dall'intera famiglia Parisi, punto di forza nel successo del ristorante Era Ora. La cena è prevista per giovedì 28 febbraio alle ore 20. Il prezzo della cena è di 28€. Per le prenotazioni rivolgersi al numero 3398587591
Il ristorante Era Ora è in via Trieste 147 Palma Campania (NA). In antipasto i boccaccielli della tradizione di casa Parisi:
Cipolla cotta sotto cenere con pane al formaggio e gambi di prezzemolo
Polenta di granone bianco e saraga con pane alle erbe di campo
Parmigiana di melanzana cotta a vapore con pane di grano Senatore Cappelli.
Gattò di patate gialle con salame palla di Nola e pane alle olive.
In abbinamento: spumante metodo classico CaprettOne di Casa Setaro. Primo: Sartù napoletano.
In abbinamento: Vesuvio rosso 2010 di Villa Dora. Secondo: hamburger di vitellone dell’Appennino Centrale con maionese
all’arancia e ketchup di San Marzano, patata squadrata e ricotta fritta.
In abbinamento: aglianico dell’Eremo 2007, dell’Eremo dei Camaldoli di
Visciano.
Dessert: millefoglie con burro di bufala, crema al latte Nobile e ciliegie
di Bracigliano
In abbinamento grappa di Gelsonero di Villa Dora. A cura di Marina Alaimo. - (PRIMAPRESS)