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Wines of Sicily Tasting: Oslo accoglie i produttori del Made in Sicily

(PRIMAPRESS) - PALERMO - A febbraio prendono il via una serie di wine tasting dedicati al mondo del vino e dell’olio siciliano di qualità che toccherà le principali capitali scandinave. Si comincia da Oslo, lunedì 11 febbraio, nei locali dell’Hotel Continental, con una delegazione composta da 22 cantine vitivinicole e 5 produttori di olio extra vergine di oliva. L’iniziativa è promossa dall’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia, con la collaborazione di The Wine Tempter, una delle più importanti compagnie di consulenza alle aziende del mondo enogastronomico, e Michele Shah, responsabile del programma di internazionalizzazione dell’IRVOS.
 
L’evento è organizzato per favorire l’incontro tra la stampa e il trade del paese ospitante con i produttori delle eccellenze vitivinicole e olearie dell’isola. La Norvegia rappresenta, dati alla mano, uno dei mercati internazionali che, negli ultimi anni, ha registrato i maggiori indici di aumento di importazione di vino di qualità. Aumenta costantemente il numero di consumatori del paese scandinavo che scelgono i prodotti Made in Italy, evidenziando in questo modo l’alto livello di qualità di vita raggiunto, sottolineato da uno dei maggiori redditi pro capite registrato oggi in Europa.
 
L’inizio della manifestazione è previsto per le ore 11 con la degustazione riservata agli addetti ai lavori: importatori, ristoratori, sommelier e stampa. A seguire due seminari condotti dalla Master of Wine Mai Tjemsland, nota estimatrice dei vini italiani e grande conoscitrice del mercato norvegese. Nel pomeriggio la degustazione riservata al monopolio Vinmonopolet e un’altra aperta ai consumatori organizzati dal Wine Clubs Federation Members.
 
Di altissimo pregio l’elenco delle wineries che prenderanno parte alla prima tappa della missione nei paesi scandinavi: Azienda Agricola Graci, Azienda Agricola Arianna Occhipinti, Masseria Setteporte, Benanti, Cantine Settesoli, Cantina Sociale Corbera, Castellucci Miano, Fattorie Romeo del Castello, Gulfi, Nicosia, Planeta, Spadafora, Tenuta di Fessina, Tenuta Gatti, Terrazze dell’Etna, Valle dell’Acate, Viticultori Associati Canicattì e Passopisciaro. Ma il vino non sarà l’unico protagonista. Da quando l’Istituto ha infatti assunto la competenza per il settore oleario, una delegazione di produttori di olio extra vergine di oliva sarà sempre presente in tutte le missioni previste nel programma di internazionalizzazione. Cinque le aziende in partenza per Oslo: Antico Frantoio, Azienda Rollo, Olivoil Srl, Oleificio Francesco Costa e Ravidà.
 
“Con la fiera di Oslo - afferma Michele Shah - intendiamo comunicare il grande potenziale della produzione vinicola e olearia della Sicilia al resto del mondo e in particolare al mercato scandinavo. Abbiamo assistito negli ultimi anni a una rinascita del vino siciliano data dai tanti progressi fatti sia in vigna che in cantina. I vini siciliani rispondono perfettamente alle esigenze dei consumatori di oggi, sempre più alla ricerca di vini di qualità espressivi di un terroir unico e irripetibile”.
 
Nel programma di internazionalizzazione dell’Istituto sono previste, altre due missioni in Nord Europa: dopo la Norvegia il Wines of Sicily Tasting verrà ospitato il 26 febbraio a Stoccolma in Svezia e poi il 28 febbraio a Copenaghen in Danimarca. - (PRIMAPRESS)