Deborah danza con il Principe
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(PRIMAPRESS) - NAPOLI - "Il principe abusivo è una favola nel vero senso della parola, è magia. Ballare, recitare e cantare in questo spettacolo ti catapulta immediatamente in una fiaba. Sentire il pubblico così caloroso è stato meraviglioso e farne parte mi ha divertito ed entusiasmato". A pochi giorni dall'ultima replica de "Il principe abusivo", la danz-attrice Deborah Esposito ancora sente addosso il profumo di un successo teatrale senza precedenti. Per lei, dopo l'esperienza di "Cinecittà", un ritorno sulla scena al fianco di uno dei mostri sacri del mondo dello spettacolo. "Dividere il palco con de Sica - dice - è stato ancora una volta per me un sogno. È un artista unico nel suo genere. Ogni volta che si esibisce, lo guardo, lo studio e puntualmente resto incantata. Dividere il palco con lui significa respirare arte, sentire la musica che ti scorre nelle vene. Ogni volta è un'emozione unica, lui mi ha insegnato tanto, continua a farlo e spero lo faccia ancora. E' uno degli uomini migliori che abbia mai conosciuto. Gli voglio bene come si vuole bene a un parente. E' il mio zietto!" E ora, dopo questa lunghissima serie di sold-out, Deborah pensa al futuro. "Ci sono tanti progetti in elaborazione. Nella mia testa frullano tante idee, ma è ancora presto per parlarne. Continuerò a studiare tanto. A imparare cose nuove per migliorare sempre. La voglia di fare e la determinazione non mi sono mai mancate". Il principe abusivo riprenderà il prossimo anno, con un tour che attraverserà tutta l'Italia. "Sono felicissima - aggiunge Deborah - di girare con questo spettacolo che ci ha dato tante soddisfazioni a Napoli, Bari, Milano e Roma.Gli artisti che ne fanno parte sono tutti delle eccellenze. Il capobanda poi è un genio. Alessandro Siani è una delle persone più intelligenti che abbia mai conosciuto. È dotato di una sensibilità molto accesa e vede oltre ogni cosa. Lo spettacolo interamente ideato da lui, oltre ad essere divertente e brillante, sottolinea per me la sua immensa emotività, il suo romanticismo e l'attenzione per il dettaglio, sia quello di cuore, sia quello tecnico in modo impeccabile. Si ride e ci si commuove. E si sente tutto l'amore per la nostra città". - (PRIMAPRESS)