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“Il Potere e la sua signora” il secondo album dei "White Mosquito", e la voglia di vivere di musica

(PRIMAPRESS) - MILANO -  Secondo Album per "White Mosquito" dopo "Personalità Nascoste", album composto da 11 tracce di matrice prettamente seventies rock, ma che lasciano spazio alla personalità ben definita del gruppo genovese disponibile da ieri 8 ottobre negli store digitali e in cd.
La band composta da Sergio Antonazzo (voce), Simone Pani (basso) , Matteo Magnani (chitarra) eStefano Ruiu (batteria) dopo alcuni anni dedicati ad un'intensa attività live (ricordiamo l'apertura ai Deep Purple e a Eugenio Finardi). Alle nostre domande Sergio a risposto così: D - Prima domanda di rito: come nasce il nome "White mosquito"?
Sergio - "AHAHAHAH Non lo saprete mai!!! Diciamo che è una lunga storia fatta di tanti incroci, notti e rockandroll.". D - Da quanto suonate insieme? Raccontaci un pò la storia della band.
Sergio - "I WhiteMosQuito nascono nel 2006 con una demo “20 grammi” a cui è seguito nel 2007 il primo album (autoprodotto) “Personalità nascoste”. Da subito l’esigenza dei live, facciamo rocknandroll e per noi il palco è l’obiettivo. Questo bisogno è stato trasmesso da subito anche nei lavori in studio. Dopo tanta gavetta (ancora in corso), concorsi, serate e aperture a grandi artisti, la formazione originaria ha subito un cambio di guarda nella sezione ritmica a cui è seguita la registrazione de “Il potere e la sua signora”, il nostro secondo album (Q-Label, Riserva Sonora).". D - "Demone" è il singolo che ha anticipato l'uscita di "Il potere e la Sua signora", di cosa tratta? Il video è molto forte, com'è nata la sceneggiatura?
Sergio - "Nasce dall’esigenza di rendere coerente il soggetto del video. Demone trae ispirazione da “Astaroth”, racconto di Stefano Benni, angelo-diavolo costretto nel ruolo di giudice che ama profondamente l’uomo e si danna per le sue ipocrisie e il suo scarso attaccamento alla vita. Un personaggio dicotomico, emozionante, testardo, sensibili…
Il video rappresenta molti aspetti di questa personalità e siamo molto soddisfatti del lavoro fatto con il registra Lucio Basadonne.". D - Rispetto al vostro primo lavoro "Personalità nascoste" quanto siete cambiati voi e la vostra musica?
Sergio - "Non riesco a quantificare a parole il cambiamento. Sicuramente abbiamo molti palchi in più, molte influenze (dovute anche al cambio di line up) e collaborazioni nuove. Credo che per ogni musicista un nuovo album sia la chiusura di un percorso che apre la strada al nuovo che sarà. Ogni artista deve avere l’obbligo morale di ricercare, crescere e far evolvere il proprio linguaggio.". D - Quali sono gli impegni e gli obiettivi del prossimo futuro?
Sergio - "Promozione dell’album in primis anche se in sala stiamo preparando dei nuovi pezzi da cui selezioneremo i nuovi brani del prossimo album previsto per il 2014.. Dedichiamo molto tempo alle prove del live elettrico e acustico, non ci facciamo mancare niente insomma.". D - Se potesse esprimere un desiderio come band, quale sarebbe?
Sergio - "VIVERE DI MUSICA.".  (Qui) il video di "Demone". - (PRIMAPRESS)