Marlene Kuntz e Modena City Ramblers a Lecce per Officine della Musica
(PRIMAPRESS) - LECCE - Il progetto Officine della Musica promosso dall'Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Lecce con il sostegno di Puglia Sounds - PO FESR Puglia 2007-2013 Asse IV riparte con un doppio concerto che vedrà sul palco delle Officine Cantelmo di Lecce Marlene Kuntz e Modena City Ramblers. Come da tradizione ad aprire i due live saranno le band iscritte al portale www.officinedellamusica.org.
Dopo aver suonato negli ultimi tre anni con assetto molto rock ed elettrico, giovedì 28 marzo i Marlene Kuntz arrivano a Lecce (ore 22.00 - ingresso 10 euro + dp) per un live intimo con una inedita formazione a tre (Luca Bergia, Cristiano Godano, Riccardo Tesio; uno spettacolo che nasce dall’esperienza di Godano che spesso, in veste solitaria, fa apprezzare le canzoni dei Marlene con sola chitarra e voce in locali e club dall’atmosfera raccolta. Canzoni eseguite nella loro forma originaria e letture di testi sono l’ossatura di un concerto intenso ed emozionante. In apertura si esibiranno i Ninfea, band alternative rock attiva dal 2011 che ha partecipato a diversi festival e condiviso il palco con artisti e band italiane affermate e Mai Personal Mood band dalle sonorità indie che lo scorso novembre ha dato alle stampe il disco d'esordio "Cactus". Venerdì 29 marzo i Marlene Kuntz saranno al Teatro Kismet di Bari per la rassegna FuoriTempo (www.teatrokismet.org).
Sabato 30 marzo (ore 22.00 - ingresso 10 euro ridotto/11 + dp) appuntamento con il concerto dei Modena City Ramblers, la storica band emiliana in tour per presentare l'ultimo lavoro discografico "Niente di nuovo sul fronte occidentale". Il live è organizzato dalla Free Pass di Pino Spano. Ad aprire il concerto saranno i Bija con le loro sonorità ricercate che spaziano dal jazz all'afro, dall'ambient alla world e il folk-rock dei Miope reduci da un intensa stagione di live tra festival e contest musicali.
"Niente di nuovo sul fronte occidentale", uscito lo scorso 5 febbraio per Mescal/MCRecords con distribuzione Universal, è un doppio CD dalla duplice anima: un “Lato A” elettrico ed aggressivo, con cavalcate combat-folk e canzoni rock meticce, quasi sperimentali, che fa da contraltare ad un “Lato B” più tradizionale fatto di ballads e suggestioni acustiche e cantautorali. Il tredicesimo capitolo firmato dalla band, si compone di un totale di 18 brani che raccontano le storie del nostro Paese e l'attualità di questi giorni. Vicende talvolta drammatiche, talvolta eroiche, talora allegre e commoventi, in qualche caso narrazioni più mediate e metaforiche. Limitate a poche canzoni, le collaborazioni musicali presenti nel disco: Eusebio Martinelli, trombettista emiliano, colora con le sue note la title track del disco e un paio di altri brani; il vecchio compagno Daniele Contardo si unisce col suo organetto ai cuneesi Talu Costamagna (il fonico live della band, qui alla voce) e Anna Lometto (alla ghironda) in una collaborazione emiliano - piemontese ed infine Luciano Gaetani, appena fuoriuscito dalla band, si cimenta alla cornamusa elettrica. I Modena City Ramblers nascono nel 1991 autodefinendosi band “combat folk” e dichiarando da subito il loro amore spassionato per la musica irlandese e per un punk-rock d’Oltremanica. Attualmente la formazione, che è cambiata più volte nel tempo, è composta da: Davide Dudu Morandi (voce solista), Luca Serio Bertolini (chitarra acustica ed elettrica e voce), Franco D’Aniello (flauti, tromba, sax e uillean pipes), Massimo Ice Ghiacci (basso, contrabbasso e voce), Francesco Fry Moneti (violino, mandolino, banjo e plettri, chitarra elettrica), Leonardo Sgavetti (fisarmonica, pianoforte, hammond e tastiere), Roberto Zeno (batteria, djembé e percussioni, voce). - (PRIMAPRESS)