Spoleto Jazz si prepara alla quinta edizione con Greg Howe Trio e Stefano Di Battista
- di RED-ROM
- in Musica & Spettacoli
(PRIMAPRESS) - SPOLETO - La quinta edizione di Spoleto Jazz, la manifestazione organizzata da Visioninmusica, con il patrocinio e il contributo del Comune di Spoleto si prepara ad aprire il programma dall'11 ottobre al 7 novembre. Spoleto Jazz ospiterà sul palco alcuni tra i più grandi nomi della scena jazz internazionale nelle suggestive cornici del Teatro Caio Melisso - Spazio Carla Fendi e del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti.
"La dimensione internazionale di Spoleto Jazz, il calibro degli artisti che anche quest’anno si esibiranno nei nostri teatri, l’ottima organizzazione che alimenta questa manifestazione arrivata alla sua quinta edizione, sono tutti elementi che danno la misura della qualità e del livello artistico a cui avremo l’opportunità di assistere” ha dichiarato il Sindaco del Comune di Spoleto, Andrea Sisti. "L'importanza di eventi come questo non solo arricchisce il nostro patrimonio culturale, ma crea anche un punto di incontro tra il nostro passato artistico e la vivacità della scena contemporanea".
Per Silvia Alunni, direttrice artistica di Visioninmusica, "Spoleto Jazz è l’appuntamento in cui cerco di raccogliere il meglio del linguaggio jazz contemporaneo. La scelta degli artisti in cartellone è molto eterogenea ma se c’è una cosa che li accomuna è la loro unicità, quella marcia in più che gli permette di brillare e distinguersi nel panorama musicale internazionale. Che sia un’abilità tecnica fuori dal comune, un particolare stile compositivo o un progetto innovativo, gli artisti di Spoleto Jazz hanno sempre qualcosa di inedito da raccontare al nostro pubblico.".
Tre serate indimenticabili celebreranno il jazz contemporaneo e le sue molteplici sfumature, grazie alla partecipazione di grandi artisti che hanno contribuito a plasmare questo genere musicale.
L'evento di apertura vedrà protagonista il chitarrista statunitense Greg Howe con una tappa del suo Lost and Found tour, in cui celebra i 40 anni di una carriera straordinaria. Con lui sul palco, la giovane bassista indiana Mohini Dey e il batterista Marco Cirigliano. Un trio d'eccezione per una serata in cui jazz, funk e blues si fonderanno, in uno spettacolo che farà risuonare il virtuosismo e l'emozione di Howe.
Greg Howe è noto al grande pubblico per le sue collaborazioni con artisti come Michael Jackson, Justin Timberlake, Christina Aguilera e Rihanna. Tuttavia, Howe si definisce soprattutto un compositore, capace di creare emozioni uniche attraverso la scrittura musicale. Le sue innovative tecniche chitarristiche, come l’uso del tapping e l'iconico “hammer-on from nowhere”, lo hanno reso una figura rivoluzionaria nel panorama musicale. Ad arricchire il trio, Mohini Dey, giovane icona del basso elettrico e considerata tra i migliori dieci bassisti del XXI secolo, e il talentuoso e giovanissimo Marco Cirigliano alla batteria.
La seconda serata sarà un viaggio indietro nel tempo con lo Stefano Di Battista Quintet. Il celebre sassofonista jazz presenterà il suo nuovo lavoro dedicato alle atmosfere musicali de La Dolce Vita, uno straordinario omaggio all’epoca d’oro del cinema italiano. Accompagnato da alcuni dei migliori jazzisti italiani di nuova generazione (Matteo Cutello alla tromba, Andrea Rea al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria), Stefano Di Battista trasporterà il pubblico tra le melodie che hanno segnato la storia della musica italiana. Il suo repertorio include brani immortali di compositori come Nino Rota(autore de La Dolce Vita), Paolo Conte, Nicola Piovani e Lucio Dalla, reinterpretati con arrangiamenti originali che uniscono passato e presente in un'atmosfera magica. - (PRIMAPRESS)