Ovazioni per la Compagnia Zappalà Danza all’Auditorium Parco della Musica di Roma
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(PRIMAPRESS) - CATANIA - Sold out e ovazioni per la Compagnia Zappalà Danza all'Auditorium Parco della Musica di Roma. Dopo dieci anni di assenza dalla scena romana la Compagnia è tornata nella capitale con Instrument 1 <scoprire l'invisibile>, proposto lo scorso 17 febbraio nell'ambito di Equilibrio Festival della Nuova Danza, prestigioso festival internazionale sostenuto dalla Fondazione Musica per Roma alla sua dodicesima edizione. Lo spettacolo ha registrato tutto esaurito con un pubblico attento e partecipe che alla fine è esploso in ovazioni.
Sette uomini in scena - Adriano Coletta, Alain El Sakhawi, Gaetano Montecasino, Adriano Popolo Rubbio, Roberto Provenzano, Fernando Roldan Ferrer e Antoine Roux-Briffaud – che danzano con vigore sulle note del marranzano suonato dal vivo dal virtuoso Puccio Castrogiovanni. E proprio al marranzano è dedicato lo spettacolo che ha maggiormente rappresentato la Compagnia Zappalà Danza in giro per il mondo. Instrument 1 <scoprire l’invisibile> è la prima tappa dal progetto Instruments con cui il coreografo Roberto Zappalà ha voluto scoprire l'uso di alcuni strumenti musicali inusuali e in genere difficilmente utilizzati in forma solistica, al fine di renderli protagonisti in scena.
Il 26 febbraio Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza sarà nuovamente all’Auditorium Parco della Musica di Roma, per partecipare ad un incontro dedicato alla realtà dei Centri di Produzione. Il Decreto Ministeriale di luglio 2014 sul Fondo Unico per lo Spettacolo ha definito infatti una nuova categoria di istituzioni finanziate, denominate appunto Centri di Produzione della Danza, individuando per il triennio 2015/2017 in Aterballetto, Compagnia Zappalà Danza e Compagnia Virgilio Sieni i tre organismi di produzione e promozione di maggiore rilevanza sul territorio nazionale. Il 26 febbraio insieme al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Direzione generale spettacolo, la Fondazione Musica per Roma dedicherà un incontro a questo nuovo strumento normativo con gli operatori dello spettacolo dal vivo.
[Foto di Serena Nicoletti]
- (PRIMAPRESS)
Sette uomini in scena - Adriano Coletta, Alain El Sakhawi, Gaetano Montecasino, Adriano Popolo Rubbio, Roberto Provenzano, Fernando Roldan Ferrer e Antoine Roux-Briffaud – che danzano con vigore sulle note del marranzano suonato dal vivo dal virtuoso Puccio Castrogiovanni. E proprio al marranzano è dedicato lo spettacolo che ha maggiormente rappresentato la Compagnia Zappalà Danza in giro per il mondo. Instrument 1 <scoprire l’invisibile> è la prima tappa dal progetto Instruments con cui il coreografo Roberto Zappalà ha voluto scoprire l'uso di alcuni strumenti musicali inusuali e in genere difficilmente utilizzati in forma solistica, al fine di renderli protagonisti in scena.
Il 26 febbraio Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza sarà nuovamente all’Auditorium Parco della Musica di Roma, per partecipare ad un incontro dedicato alla realtà dei Centri di Produzione. Il Decreto Ministeriale di luglio 2014 sul Fondo Unico per lo Spettacolo ha definito infatti una nuova categoria di istituzioni finanziate, denominate appunto Centri di Produzione della Danza, individuando per il triennio 2015/2017 in Aterballetto, Compagnia Zappalà Danza e Compagnia Virgilio Sieni i tre organismi di produzione e promozione di maggiore rilevanza sul territorio nazionale. Il 26 febbraio insieme al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Direzione generale spettacolo, la Fondazione Musica per Roma dedicherà un incontro a questo nuovo strumento normativo con gli operatori dello spettacolo dal vivo.
[Foto di Serena Nicoletti]
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