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Piero Fabrizi esce oggi 29 settembre l'album d'esordio “Piero Fabrizi and friends – Primula”

(PRIMAPRESS) - MILANO - Dopo molti anni e altrettanti successi confezionati per diversi artisti italiani e internazionali (da produttore a chitarrista o autore) il 29 settembre esce l’album d’esordio di PIERO FABRIZI, “Piero Fabrizi and friends – Primula” (pubblicato su etichetta Route 61 Music in associazione con Brave Art Records). L’album sarà disponibile nei negozi tradizionali, su Amazon, nello store dell’etichetta (www.route61music.com), oltre che su iTunes. L’album registrato tra Rio De Janeiro, Roma, Milano e New York vede la preziosa collaborazione di moltissimi artisti internazionali come Chico César, Tony Levin, Jaques Morelenbaum, Moreno Veloso, David Binney, Mauro Pagani e Maurizio Giammarco. «Non sono un cantautore» scriveva anni fa Piero Fabrizi per un album da lui prodotto per Fiorella Mannoia. Sicuramente non è solo un cantautore, perché il chitarrista e produttore romano usa questo suo album di esordio, “Primula” (un esordio che arriva dopo una lunga carriera e oltre cento dischi), per raccontarsi senza limiti, con la generosità del musicista e organizzatore di suoni a tutto campo. In questo disco mescola Brasile e l'espressività del mondo balcanico, rock classico e progressive, California e stati americani dai tramonti più lividi, echi dalla terra d'Albione e sostanza italiana, voci e chitarre. Fabrizi torna sui tanti luoghi del delitto, rivive i suoni, rielabora e rivaluta, ma guarda soprattutto in avanti, tornando alle sue radici. Questa le 12 tracce della tracklist di “Primula”: “La Mirada Del Che” (percussioni dei brasiliani Moreno Veloso e Marcos Suzano si intrecciano con il violoncello di Jaques Morelenbaum e la chitarra di Fabrizi. “Solo” finale di violino di Mauro Pagani); “Clandestino” (con Chico César; percussioni di Veloso e Suzano); “Primula” (percussioni di Veloso e Suzano); “Midnight Train”; “Buzet Me Ishin Thare” (basso elettrico di Tony Levin); “Rumbalkan” (Carlos Malta ai fiati, percussioni di Veloso e Suzano); “Qan Lulja Per Lulen” (canzone della tradizione popolare albanese cantata da Elsa Lila, Tony Levin al basso); “Uncle Frank (arrangiamento fiati di Maurizio Giammarco, Costa al basso elettrico e Rivagli alla batteria, assolo di violoncello di Jaques Morelenbaum); “Headly Grange” (tributo ai Led Zeppelin); 10- “Kashmir” (batteria di Joào Viana, basso elettrico di Mauricio Oliveira, alle tastiere Renato Fonseca, al violoncello Jaques Morelenbaum e la voce è di Joanna St. Claire); “JFF” (Rosario Jermano alle congas e David Binney al sax contralto); “Now That You're Gone” (voce di Lily Latuheru, Levin al basso elettrico, archi scritti e diretti da Maurizio Abeni). Piero Fabrizi e questo progetto discografico sostengono “Il sorriso dei miei bimbi” (www.ilsorrisodeimieibimbi.org), la Onlus fondata da Barbara Olivi che promuove da oltre 12 anni progetti di educazione infantile e formazione giovanile nel cuore della Rocinha, la più grande favela del Sudamerica. Ogni traccia di “Primula” concederà qualcosa, di concreto, a questi meninos de rua, bambini di strada a cui regalare un sorriso. - (PRIMAPRESS)