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Rolling Stones story: pubblicati 6 album da collezione in Dolby Atmos dell'americana ABCKO

Rolling Stones story: pubblicati 6 album da collezione in Dolby Atmos dell'americana ABCKO
(PRIMAPRESS) - ROMA - A quasi 63 anni dalla loro fondazione, i mitici Rolling Stones tornano a far sentire le emozioni trasmesse dai loro primi dischi grazie alla casa discografica statunitense ABCKO. Con un’operazione destinata ad essere un must della storia della musica, sono pubblicati 6 album completi e 2 EP della band britannica, per la prima volta nel formato audio Dolby Atmos®, tutti risalenti agli anni ’60. Nel dettaglio, si tratta di “The Rolling Stones EP” (1964), “The Rolling Stones (UK)” (1964), “England’s Newest Hit Makers” (1964), “Five by Five EP” (1964), “12 X 5” (1964), “The Rolling Stones No. 2” (1965), “The Rolling Stones, Now!” (1965) e “Let It Bleed” (1969). Tutti gli otto titoli sono disponibili contemporaneamente su Apple Music, TIDAL e Amazon Music.
Sviluppato dai Dolby Laboratories nel 2012, “Dolby Atmos®” è una tecnologia brevettata che rappresenta un balzo in avanti rispetto al suono surround. Va oltre la normale esperienza di ascolto, e inserisce l'ascoltatore “all'interno” del brano, rivelandogli ogni dettaglio della musica con una chiarezza e una profondità senza pari. Il mixaggio Atmos® per questi titoli è stato un'impresa realizzata al “The Hit Factory” di New York dal sound engineer Kenta Yonesaka (nominato ai Grammy®), e da John Barrett presso gli “Abbey Road Studios” di Londra. Tutti i titoli sono stati masterizzati da Adam Grover presso lo studio “Sterling Sound” di Nashville. La riproposta dei primi dischi dei Rolling Stones fa parte della campagna in corso, da parte di ABKCO, finalizzata a ripubblicare diversi titoli classici su Dolby Atmos®; a partire da diverse uscite dei “The Animals” (“The Animals”, “The Animals on Tour”, “Animal Tracks”, “Animalization”, “The Animals Retrospective”) e seguite da quelle del cantante e compositore Sam Cooke (“Portrait of a Legend”, “Keep Movin' On”, “Sam Cooke at the Copa”, “Ain't That Good News”).
Negli anni '60 era prassi che le uscite di un artista discografico nel Regno Unito e negli Stati Uniti presentassero track list differenti, spesso anche con titoli di album e copertine diverse. E la prima parte del repertorio degli Stones non faceva eccezione. Poco tempo dopo che il gruppo irruppe sulla scena rock and roll, fortemente debitrice del blues americano, la loro etichetta britannica dell'epoca “Decca” pubblicò diversi EP ed LP. Dall’altra parte dell'Atlantico, la London Records (l'etichetta statunitense del gruppo) pubblicò l'LP “England's Newest Hit Makers”, dal titolo ottimistico e col senno di poi profetico, e l'LP “12 X 5”. Era il 1964. Erano ivi incluse versioni coverizzate di canzoni di Chuck Berry, Rufus Thomas, Willie Dixon, Bo Diddley, The Valentinos e altri. Questi dischi hanno anche offerto uno sguardo sugli autori Jagger-Richards (sodalizio di Mick Jagger e Keith Richards come parolieri) con "Congratulations" e col loro primo successo nella Top 40 degli Stati Uniti "Tell Me (You're Coming Back)". All'inizio del 1965, la Decca pubblicò “The Rolling Stones No. 2”, mentre la London Records pubblicò “The Rolling Stones, Now!”, quest'ultimo contenente "Heart of Stone", con il conseguente ingresso della band nella Top 20 della classifica Hot 100 di Billboard.
Verso la fine del decennio, i Rolling Stones erano un nome ormai noto a livello internazionale, ma la formazione originale si stava frammentando. Pubblicato nel 1969 con copertina e tracklist identiche negli Stati Uniti e nel Regno Unito, “Let It Bleed” rappresenta la fine dell'era di Brian Jones (che suonava l'autoharp in "You Got the Silver" e le percussioni in "Midnight Rambler"), e l'inizio dell'era di Mick Taylor (chitarra slide in "Country Honk", chitarra in "Live with Me"). La maggior parte dell'acclamato album prodotto da Jimmy Miller, vincitore di un doppio Disco di Platino, è stato registrato da Mick Jagger, Keith Richards, Bill Wyman e Charlie Watts, con contributi di musicisti esterni come Ian Stewart, Nicky Hopkins, Ry Cooder, Leon Russell, Jack Nitzsche, Al Kooper, Merry Clayton e Doris Troy, tra gli altri. “Let It Bleed” inizia e termina rispettivamente con gli evergreen di Jagger e Richards "Gimme Shelter" e "You Can't Always Get What You Want".
Nei prossimi mesi ABKCO Music & Records continuerà a distribuire titoli dei Rolling Stones in Dolby Atmos®. Tra questi ci saranno “Beggars Banquet” (1968), “Got Live If You Want It! EP” (1965), le versioni sia statunitense che britannica di “Out of Our Heads” (1965) e “Big Hits (High Tide and Green Grass)” (1966), e “December’s Children (And Everybody’s)” (1965). - (PRIMAPRESS)