Suor Cristina Scuccia Universal Music risponde a Fedez
- di Enzo Mirabella
- in Musica & Spettacoli
(PRIMAPRESS) - ROMA - Suor Cristina Scuccia, mentre i rumors aumentano per l'uscita del primo album, prevista a novembre, la Universal Music risponde con una nota alle dichiarazioni rilasciate da Fedez in un'intervista visibile (qui) firmata da Andrea Laffranchi: «Suor Cristina l'avreste messa sotto contratto?»
«Certo, ma non ce l'hanno voluta dare. Il nostro progetto era un disco benefico di duetti con grandi star, da Lady Gaga ad Alicia Keys. Hanno fatto altre scelte: finirà per non vendere nulla». Questa la nota giunta in redazione dalla Universal Music: “La Universal Music non ha mai ricevuto da Newtopia alcuna idea di fantomatici progetti discografici di qualsiasi natura relativi alla vincitrice di “The Voice of Italy 2014”, Suor Cristina Scuccia. Universal music ha un rapporto esclusivo mondiale con i vincitori di “The voice”, per cui ogni dichiarazione esterna alla nostra società è priva di fondamento e rimane confinata a liberi pensieri e desideri, legittimi ma in questo caso totalmente arbitrari. Affermazioni estemporanee e roboanti dovrebbero avere riscontri oggettivi e non finalizzate a puro sensazionalismo”. - (PRIMAPRESS)
«Certo, ma non ce l'hanno voluta dare. Il nostro progetto era un disco benefico di duetti con grandi star, da Lady Gaga ad Alicia Keys. Hanno fatto altre scelte: finirà per non vendere nulla». Questa la nota giunta in redazione dalla Universal Music: “La Universal Music non ha mai ricevuto da Newtopia alcuna idea di fantomatici progetti discografici di qualsiasi natura relativi alla vincitrice di “The Voice of Italy 2014”, Suor Cristina Scuccia. Universal music ha un rapporto esclusivo mondiale con i vincitori di “The voice”, per cui ogni dichiarazione esterna alla nostra società è priva di fondamento e rimane confinata a liberi pensieri e desideri, legittimi ma in questo caso totalmente arbitrari. Affermazioni estemporanee e roboanti dovrebbero avere riscontri oggettivi e non finalizzate a puro sensazionalismo”. - (PRIMAPRESS)