Rai Kids: al via la serie in 20 episodi di “Effetto Giò” tra crescita, scuola, sport e amicizie
- di C.F.
- in Radio&Tv
(PRIMAPRESS) - ROMA - Parte oggi la produzione di Rai Kids e Stand by me, "Effetto Giò” una serie in 20 episodi per la regia di Raffaele Androsiglio. Da lunedì 20 maggio, tutti i giorni, alle ore 15.30 e alle ore 20 su Rai Gulp e in boxset su RaiPlay.
Alla presentazione a Roma parteciperanno gli studenti della scuola “Antonio Rosmini”, dirigenti e atleti della FIPAV – Federazione italiana pallavolo, tra cui Michela Ciarrocci (Roma Volley Club).
La serie si racconta così: Giò ha 15 anni e deve ricominciare da capo. Dopo aver perso i suoi genitori in un incidente stradale, è stata costretta a lasciare Roma e andare a vivere in una città di provincia con suo zio Rino. A scuola, Giò stringe amicizia con un gruppo di ragazzi che stanno mettendo su la squadra di pallavolo del liceo, ma Giò gli dice che lei non sa giocare, mentendo. A casa, trova dei vecchi filmini di quando i suoi genitori avevano la sua età e inizia a vederli. Nel frattempo, il padre di Emanuele vieta al ragazzo di giocare per dedicarsi allo studio e Giò e Soledad lo aiutano a studiare per prendere buoni voti, così da far cambiare idea al genitore. - (PRIMAPRESS)
Alla presentazione a Roma parteciperanno gli studenti della scuola “Antonio Rosmini”, dirigenti e atleti della FIPAV – Federazione italiana pallavolo, tra cui Michela Ciarrocci (Roma Volley Club).
La serie si racconta così: Giò ha 15 anni e deve ricominciare da capo. Dopo aver perso i suoi genitori in un incidente stradale, è stata costretta a lasciare Roma e andare a vivere in una città di provincia con suo zio Rino. A scuola, Giò stringe amicizia con un gruppo di ragazzi che stanno mettendo su la squadra di pallavolo del liceo, ma Giò gli dice che lei non sa giocare, mentendo. A casa, trova dei vecchi filmini di quando i suoi genitori avevano la sua età e inizia a vederli. Nel frattempo, il padre di Emanuele vieta al ragazzo di giocare per dedicarsi allo studio e Giò e Soledad lo aiutano a studiare per prendere buoni voti, così da far cambiare idea al genitore. - (PRIMAPRESS)