Rai Radio 1: riparte ‘Igorà-Tutti in Piazza’ il programma di attualità di Igor Righetti vincitore del Microfono d’Oro
- di Fabio Zingone
- in Radio&Tv
(PRIMAPRESS) - ROMA - Su Rai Radio1 riparte il programma in diretta di Igor Righetti, Igorà. L'irriverente, sagace ed eccentrica rubrica radiofonica, vincitrice di un Microfono d'Oro, andrà in onda dal lunedì al venerdì alle 20.30 per commentare il mondo dell’informazione e l’attualità.
“Igorà-Tutti in piazza”, il titolo completo del programma è l'apprezzato format crossmediale ideato e condotto dal giornalista, autore e conduttore radiotelevisivo voce storica di Radio Rai Igor Righetti, che è riuscito a confermare un posizionamento intergenerazionale per il linguaggio moderno e per i contenuti di grande auttualità come del resto aveva auspicato il direttore di rete Francesco Pionati. Esperimento riuscito con la conferma nel palinsesto autunnale che interagisce con un plafond di
50 mila follower su Instagram (@byron.righetti) con Byron che sta per il cane bassotto testimonial del programma. “In base ai sondaggi - spiega Igor Righetti - la stragrande maggioranza degli italiani pensa che il linguaggio inclusivo sia solo una moda e si dichiara stanca del politicamente corretto. Questa forma di conformismo in cui il linguaggio viene edulcorato nel segno dell’inclusività ha perso credibilità e a ‘Igorà’ viene bandita. Nel programma, la sorpresa e l’imprevisto sono all’ordine del giorno. Le piazze sono storicamente il centro vitale delle città, un luogo di incontro, ma anche di scontro e di confronto con idee diverse, di condivisione, scambio e connessione, dove convivono entità differenti. Rappresentano il simbolo dell’identità di una comunità dove si incrociano esperienze e culture diverse. Come l’agorà greca era il cuore pulsante dell'antica Atene, l’‘Igorà’, che nasce dal mio nome in quanto rappresenta lo spazio pubblico che mi piacerebbe frequentare, non è uno sfogatoio né un condensato di improperi, volgarità o violenza verbale. Nell’‘Igorà’ tutti quelli che hanno qualcosa di utile, importante, di interesse comune o divertente da dire possano farlo liberamente”. Nella puntata di domani intervengono l’esperto di comunicazione, consigliere politico e politologo Marco Marrone e l’onorevole Fabrizio Santori, vice presidente della Commissione Roma Capitale. - (PRIMAPRESS)
“Igorà-Tutti in piazza”, il titolo completo del programma è l'apprezzato format crossmediale ideato e condotto dal giornalista, autore e conduttore radiotelevisivo voce storica di Radio Rai Igor Righetti, che è riuscito a confermare un posizionamento intergenerazionale per il linguaggio moderno e per i contenuti di grande auttualità come del resto aveva auspicato il direttore di rete Francesco Pionati. Esperimento riuscito con la conferma nel palinsesto autunnale che interagisce con un plafond di
50 mila follower su Instagram (@byron.righetti) con Byron che sta per il cane bassotto testimonial del programma. “In base ai sondaggi - spiega Igor Righetti - la stragrande maggioranza degli italiani pensa che il linguaggio inclusivo sia solo una moda e si dichiara stanca del politicamente corretto. Questa forma di conformismo in cui il linguaggio viene edulcorato nel segno dell’inclusività ha perso credibilità e a ‘Igorà’ viene bandita. Nel programma, la sorpresa e l’imprevisto sono all’ordine del giorno. Le piazze sono storicamente il centro vitale delle città, un luogo di incontro, ma anche di scontro e di confronto con idee diverse, di condivisione, scambio e connessione, dove convivono entità differenti. Rappresentano il simbolo dell’identità di una comunità dove si incrociano esperienze e culture diverse. Come l’agorà greca era il cuore pulsante dell'antica Atene, l’‘Igorà’, che nasce dal mio nome in quanto rappresenta lo spazio pubblico che mi piacerebbe frequentare, non è uno sfogatoio né un condensato di improperi, volgarità o violenza verbale. Nell’‘Igorà’ tutti quelli che hanno qualcosa di utile, importante, di interesse comune o divertente da dire possano farlo liberamente”. Nella puntata di domani intervengono l’esperto di comunicazione, consigliere politico e politologo Marco Marrone e l’onorevole Fabrizio Santori, vice presidente della Commissione Roma Capitale. - (PRIMAPRESS)