L'Alta Badia diventa destinazione gourmet per la 14a edizione di "Sciare con Gusto", il format creato da Max Alajmo
- di R.B.
- in Viaggi e Turismo
(PRIMAPRESS) - BOLZANO - L’Alta Badia si prepara alla quattordicesima edizione di “Sciare con Gusto”, l’evento gastronomico della prossima stagione invernale nell’area dolomitica da Colfosco a San Leonardo nella provincia di Bolzano che trasforma il territorio in una destinazione gourmet dal 5 dicembre prossimo fino al 7 aprile 2024.
Il format dell’evento di successo è un appuntamento con 8 chef stellati con una missione: la società nel piatto. Niente ridondanze ma solo gusto da assaporare nel bello di uno scenario incantevole. Ciascuna delle otto star dei fornelli sarà abbinata ad un rifugio sulle piste dell’Alta Badia e degustata dagli sciatori in tutta la durata della stagione invernale. A promuovere l’originale format è stato il Tre Stelle Michelin, Massimiliano Alajmo, patron del ristorante La Calandre di Rubano (PD) che condividerà la “mise en place” di questa 14a edizione con colleghi di prestigio. Ecco chi sono: Simone Cantafio del ristorante La Stüa de Michil c/o Hotel La Perla di Corvara (1 stella Michelin); Andrea Berton (Ristorante Berton, Milano, 1 stella Michelin); Gianluca Gorini (Ristorante daGorini, S.Piero in Bagno (FC), 1 stella Michelin); Errico Recanati (Ristorante Andreina, Loreto (AN) 1 stella Michelin); Diego Rossi (Ristorante Trippa, Milano) diventato un veterano dell’iniziativa; Ana Roš (Ristorante Hiša Franko, Kobarid, Slovenia, 3 stelle Michelin e 1 stella verde) ed infine Tomaž Kavčič (Ristorante Gostilna pri Lojzetu, Vipava, 1 stella Michelin).
Agli chef partecipanti è stato chiesto di creare le loro ricette riducendo gli sprechi e con un’attenzione particolare alla tutela del nostro pianeta, contribuendo in questo modo a valorizzare le iniziative sostenibili dell’Alta Badia, quarta destinazione turistica italiana ad aver ottenuto la certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council) nell’agosto 2022.
Ed ecco invece i rifugi “cucina” dei superchef: Ütia Lé, Ütia L’Tamá, Club Moritzino, Ütia Las Vegas, Ütia I Tablá, Ütia de Bioch, Ütia Jimmy e Ütia Edelweiss dove è assicurato lo spettacolo delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell’Unesco. - (PRIMAPRESS)
Il format dell’evento di successo è un appuntamento con 8 chef stellati con una missione: la società nel piatto. Niente ridondanze ma solo gusto da assaporare nel bello di uno scenario incantevole. Ciascuna delle otto star dei fornelli sarà abbinata ad un rifugio sulle piste dell’Alta Badia e degustata dagli sciatori in tutta la durata della stagione invernale. A promuovere l’originale format è stato il Tre Stelle Michelin, Massimiliano Alajmo, patron del ristorante La Calandre di Rubano (PD) che condividerà la “mise en place” di questa 14a edizione con colleghi di prestigio. Ecco chi sono: Simone Cantafio del ristorante La Stüa de Michil c/o Hotel La Perla di Corvara (1 stella Michelin); Andrea Berton (Ristorante Berton, Milano, 1 stella Michelin); Gianluca Gorini (Ristorante daGorini, S.Piero in Bagno (FC), 1 stella Michelin); Errico Recanati (Ristorante Andreina, Loreto (AN) 1 stella Michelin); Diego Rossi (Ristorante Trippa, Milano) diventato un veterano dell’iniziativa; Ana Roš (Ristorante Hiša Franko, Kobarid, Slovenia, 3 stelle Michelin e 1 stella verde) ed infine Tomaž Kavčič (Ristorante Gostilna pri Lojzetu, Vipava, 1 stella Michelin).
Agli chef partecipanti è stato chiesto di creare le loro ricette riducendo gli sprechi e con un’attenzione particolare alla tutela del nostro pianeta, contribuendo in questo modo a valorizzare le iniziative sostenibili dell’Alta Badia, quarta destinazione turistica italiana ad aver ottenuto la certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council) nell’agosto 2022.
Ed ecco invece i rifugi “cucina” dei superchef: Ütia Lé, Ütia L’Tamá, Club Moritzino, Ütia Las Vegas, Ütia I Tablá, Ütia de Bioch, Ütia Jimmy e Ütia Edelweiss dove è assicurato lo spettacolo delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell’Unesco. - (PRIMAPRESS)