La grande stagione invernale del Trentino nel segno dello “skip the line” per sciare in sicurezza
- di RED-ROM
- in Viaggi e Turismo
(PRIMAPRESS) - TRENTO - Il Trentino si prepara per la sua stagione bianca sugli 800 km di piste, la maggior parte distribuite tra due grandi comprensori, il Dolomiti Superski con 350 chilometri e lo Skirama Dolomiti-Adamello Brenta con quasi 400 chilometri. “Numeri - come fa osservare opportunamente Trentino Marketing - che rassicurano, se letti in termini di prevenzione o di garanzia dei distanziamenti”. E continuando con i numeri c’è da aggiungere i 229 veloci impianti di risalita, in grado di accorciare sensibilmente i tempi di percorrenza. Anche lo skipass di Dolomiti Superski sembra andare nella direzione di evitare assembramenti grazie al potenziamento dei sistemi online per gli acquisti.
Novità è l’app per la coda virtuale: ci si presenta al tornello quando il dispositivo dà il segnale verde. Stessa funzione ma con aggiunta di altri servizi sono quelli di QODA, l’app adottata dai comprensori del Consorzio Skirama, utile anche al monitoraggio dei flussi di sciatori.
Con l’apertura delle località entreranno in esercizio alcuni impianti completamente rinnovati, in Val di Fassa e a Madonna di Campiglio. Mai come in questo caso l’innovazione e le nuove tecnologie sono un contributo importante per garantire una maggiore sicurezza agli sciatori, mettendo loro a disposizione impianti più veloci, in grado di accorciare i tempi di risalita e con capacità e caratteristiche tali da assicurare un adeguato distanziamento.
Le nuove seggiovie a sei posti ad agganciamento automatico si stanno imponendo come il nuovo standard nelle skiarea più all’avanguardia e proprio un impianto di questo tipo entrerà in funzione in Val di Fassa in zona Belvedere sopra Canazei e raggiungerà direttamente Col dei Rossi nei pressi della stazione di arrivo dell’impianto funifor che sale da Alba di Canazei e della funivia Pecol-Belvedere che a sua volta è stata dotata di nuove cabine.Nella skiarea di Carezza, invece, una moderna cabinovia ad agganciamento automatico a 10 posti battezzata König Laurin collegherà l’albergo malga Frommeralm con il rifugio Fronza alle Coronelle in sostituzione di ben due impianti. Una lunghezza di oltre 1800 m con stazione intermedia che sarà coperta in soli 6 minuti. Più sicurezza, ma anche più attenzione alla sostenibilità: questo impianto, infatti, ha una stazione a monte di nuova concezione che scompare come per magia integrandosi con l’ambiente di montagna. - (PRIMAPRESS)
Novità è l’app per la coda virtuale: ci si presenta al tornello quando il dispositivo dà il segnale verde. Stessa funzione ma con aggiunta di altri servizi sono quelli di QODA, l’app adottata dai comprensori del Consorzio Skirama, utile anche al monitoraggio dei flussi di sciatori.
Con l’apertura delle località entreranno in esercizio alcuni impianti completamente rinnovati, in Val di Fassa e a Madonna di Campiglio. Mai come in questo caso l’innovazione e le nuove tecnologie sono un contributo importante per garantire una maggiore sicurezza agli sciatori, mettendo loro a disposizione impianti più veloci, in grado di accorciare i tempi di risalita e con capacità e caratteristiche tali da assicurare un adeguato distanziamento.
Le nuove seggiovie a sei posti ad agganciamento automatico si stanno imponendo come il nuovo standard nelle skiarea più all’avanguardia e proprio un impianto di questo tipo entrerà in funzione in Val di Fassa in zona Belvedere sopra Canazei e raggiungerà direttamente Col dei Rossi nei pressi della stazione di arrivo dell’impianto funifor che sale da Alba di Canazei e della funivia Pecol-Belvedere che a sua volta è stata dotata di nuove cabine.Nella skiarea di Carezza, invece, una moderna cabinovia ad agganciamento automatico a 10 posti battezzata König Laurin collegherà l’albergo malga Frommeralm con il rifugio Fronza alle Coronelle in sostituzione di ben due impianti. Una lunghezza di oltre 1800 m con stazione intermedia che sarà coperta in soli 6 minuti. Più sicurezza, ma anche più attenzione alla sostenibilità: questo impianto, infatti, ha una stazione a monte di nuova concezione che scompare come per magia integrandosi con l’ambiente di montagna. - (PRIMAPRESS)