Instituto Cervantes di Roma, il nuovo direttore è Juan Carlos Reche
- di Umberto Di Micco
- in Cultura
(PRIMAPRESS) - Juan Carlos Reche è il nuovo direttore dell’Instituto Cervantes di Roma, sostituisce Sergio Rodríguez López-Ros passato alla sede di Milano.
Classe 1976, originario di Cordova, Reche è laureato in Lingua e Letteratura Spagnola. Ha vissuto a Madrid, Montevideo, Lisbona e Roma, dove ha insegnato sia presso l'Instituto Cervantes che presso licei linguistici italiani. Come poeta ha pubblicato diversi libri, tra i quali La corsa del frutto (Traduzione di Valerio Nardoni, Prefazione di Maurizio Cucchi, ed. Lietocolle, 2013). Sempre nel 2013 ha ricevuto il Premio Nazionale per la Traduzione del MIBAC per l'importante lavoro nel campo della traduzione e diffusione della cultura italiana all'estero. In particolare, si è dedicato alla poesia italiana del Secondo Novecento.
Per Juan Carlos Reche “assumere la direzione dell’Instituto Cervantes a Roma e il coordinamento dell’Istituzione in Italia, Albania, Malta, San Marino e lo Stato Città del Vaticano è una sfida da accettare con grande responsabilità e con un profondo senso si contemporaneità. Il mio scopo principale è quello di continuare a fornire, con innovazione e qualità, spazi e occasioni affinché il canale di dialogo che è da sempre esistito tra Spagna e Italia, si perpetui in modo trasversale. Reinterpretando le nostre rispettive culture, la lingua e gli ottimi rapporti tra entrambi i paesi, faro del Mediterraneo”. Durante la sua missione a Roma, Reche intende non solo occuparsi di attività culturali, ma anche coordinare i corsi e le certificazioni ufficiali DELE: lo spagnolo, lingua ufficiale in 20 paesi e seconda lingua più parlata al mondo, è infatti un pilastro fondamentale del marchio Spagna, alla pari dello sport, oppure della gastronomia e della moda per l’Italia. Numerose e diversificate saranno le attività culturali dell’Instituto Cervantes di Roma per i prossimi mesi.
Intanto, stasera alle 18.30 attesi nella Sala Dali di piazza Navona cinque tra i più importanti scrittori noir spagnoli e italiani: Alicia Giménez Bartlett, Lorenzo Silva, Berna González Harbour, Elisabetta Bucciarelli e Roberto Costantini saranno protagonisti del primo appuntamento di “Nero Giallo – encuentros en la novela negra”. Un ciclo di incontri letterari che per tutto il 2018 ospiterà scrittori, poeti, sceneggiatori e autori spagnoli, italiani e latinoamericani. Questa tavola rotonda intende esaminare le caratteristiche e le differenze del romanzo giallo - genere letterario particolarmente amato sia in Spagna che in Italia - coinvolgendo cinque tra le più prestigiose firme europee. Fino al 7 gennaio 2018, sempre presso la Sala Dali dell’Instituto Cervantes, è possibile visitare gratuitamente la mostra collettiva HISPAM, progetto espositivo itinerante incentrato sull’arte contemporanea spagnola, ideato da Loredana Calvet e Francesca Lacroce. Dal 18 gennaio al 3 marzo 2018, invece, arriva a Roma “Errancia y fotografía. Il mondo ispanico di Jesse A. Fernández”, mostra dell’autorevole fotografo cubano classe 1925. Un viaggio fotografico attraverso vari paesi ed epoche, dalla sua natia Cuba alla sua Spagna d’adozione, passando per Messico, Colombia, Guatemala, Francia, Italia e Stati Uniti. Non mancherà il cinema in lingua spagnola. Oltre a varie proiezioni e cicli a tema, anche il prossimo anno si terrà “SCOPRIR, mostra del cinema iberoamericano di Roma” a cura di Gianfranco Zicarelli, organizzata con il sostegno delle ambasciate dei paesi dell’area iberica e latinoamericana, giunta alla settima edizione. La rassegna ha come mission la promozione di una tra le cinematografie più dinamiche e audaci al mondo, capace di offrire nell’ultimo decennio novità tra le più interessanti in termini di tematiche, tecniche narrative e scelte stilistiche. Inoltre, presso la Biblioteca María Zambrano (che annovera circa 35.000 opere in tutti i supporti) verranno organizzati cicli di lettura, incontri con autori e appuntamenti legati al mondo della letteratura e della cultura ispanica. - (PRIMAPRESS)
Per Juan Carlos Reche “assumere la direzione dell’Instituto Cervantes a Roma e il coordinamento dell’Istituzione in Italia, Albania, Malta, San Marino e lo Stato Città del Vaticano è una sfida da accettare con grande responsabilità e con un profondo senso si contemporaneità. Il mio scopo principale è quello di continuare a fornire, con innovazione e qualità, spazi e occasioni affinché il canale di dialogo che è da sempre esistito tra Spagna e Italia, si perpetui in modo trasversale. Reinterpretando le nostre rispettive culture, la lingua e gli ottimi rapporti tra entrambi i paesi, faro del Mediterraneo”. Durante la sua missione a Roma, Reche intende non solo occuparsi di attività culturali, ma anche coordinare i corsi e le certificazioni ufficiali DELE: lo spagnolo, lingua ufficiale in 20 paesi e seconda lingua più parlata al mondo, è infatti un pilastro fondamentale del marchio Spagna, alla pari dello sport, oppure della gastronomia e della moda per l’Italia. Numerose e diversificate saranno le attività culturali dell’Instituto Cervantes di Roma per i prossimi mesi.
Intanto, stasera alle 18.30 attesi nella Sala Dali di piazza Navona cinque tra i più importanti scrittori noir spagnoli e italiani: Alicia Giménez Bartlett, Lorenzo Silva, Berna González Harbour, Elisabetta Bucciarelli e Roberto Costantini saranno protagonisti del primo appuntamento di “Nero Giallo – encuentros en la novela negra”. Un ciclo di incontri letterari che per tutto il 2018 ospiterà scrittori, poeti, sceneggiatori e autori spagnoli, italiani e latinoamericani. Questa tavola rotonda intende esaminare le caratteristiche e le differenze del romanzo giallo - genere letterario particolarmente amato sia in Spagna che in Italia - coinvolgendo cinque tra le più prestigiose firme europee. Fino al 7 gennaio 2018, sempre presso la Sala Dali dell’Instituto Cervantes, è possibile visitare gratuitamente la mostra collettiva HISPAM, progetto espositivo itinerante incentrato sull’arte contemporanea spagnola, ideato da Loredana Calvet e Francesca Lacroce. Dal 18 gennaio al 3 marzo 2018, invece, arriva a Roma “Errancia y fotografía. Il mondo ispanico di Jesse A. Fernández”, mostra dell’autorevole fotografo cubano classe 1925. Un viaggio fotografico attraverso vari paesi ed epoche, dalla sua natia Cuba alla sua Spagna d’adozione, passando per Messico, Colombia, Guatemala, Francia, Italia e Stati Uniti. Non mancherà il cinema in lingua spagnola. Oltre a varie proiezioni e cicli a tema, anche il prossimo anno si terrà “SCOPRIR, mostra del cinema iberoamericano di Roma” a cura di Gianfranco Zicarelli, organizzata con il sostegno delle ambasciate dei paesi dell’area iberica e latinoamericana, giunta alla settima edizione. La rassegna ha come mission la promozione di una tra le cinematografie più dinamiche e audaci al mondo, capace di offrire nell’ultimo decennio novità tra le più interessanti in termini di tematiche, tecniche narrative e scelte stilistiche. Inoltre, presso la Biblioteca María Zambrano (che annovera circa 35.000 opere in tutti i supporti) verranno organizzati cicli di lettura, incontri con autori e appuntamenti legati al mondo della letteratura e della cultura ispanica. - (PRIMAPRESS)