Agroalimentare e turismo: accordo Enit e Unicredit per un sostegno di 5 mld alle Pmi
- di RED-ROM
- in Agricoltura
(PRIMAPRESS) - ROMA - La food experience in Italia secondo l'Enit, per effetto della pandemia nel 2020 ha movimentato 354,5 milioni di euro. Ma il rischio che la pandemia faccia ancora rallentare la locomotiva dell'economia agroalimentare non è scongiurato. È così che oggi si è avviata una partnership per lo sviluppo di una filiera turistica integrata con il settore. L’accordo rientra tra le attività di “Made4Italy”, l‘iniziativa di UniCredit che prevede un plafond di 5 miliardi di euro per le PMI italiane e servizi di consulenza dedicata.
La partnership, di fatto, si basa su un report dell’Osservatorio Turismo Nomisma-UniCredit che analizza le nuove abitudini ed esigenze dei viaggiatori italiani viste anche in relazione della pandemia. Turismo e Agroalimentare come motore per il rilancio dell’economia nell’Italia post pandemia. È con questo scopo che UniCredit e l’Agenzia Nazionale del Turismo (Enit) hanno sottoscritto oggi un accordo finalizzato ad intraprendere azioni comuni di rilancio e di supporto al turismo italiano, un settore che pre pandemia valeva 13,2% del PIL e occupava il 15% della forza lavoro nazionale*, attraverso una logica di filiera integrata con il settore agroalimentare.
- (PRIMAPRESS)
La partnership, di fatto, si basa su un report dell’Osservatorio Turismo Nomisma-UniCredit che analizza le nuove abitudini ed esigenze dei viaggiatori italiani viste anche in relazione della pandemia. Turismo e Agroalimentare come motore per il rilancio dell’economia nell’Italia post pandemia. È con questo scopo che UniCredit e l’Agenzia Nazionale del Turismo (Enit) hanno sottoscritto oggi un accordo finalizzato ad intraprendere azioni comuni di rilancio e di supporto al turismo italiano, un settore che pre pandemia valeva 13,2% del PIL e occupava il 15% della forza lavoro nazionale*, attraverso una logica di filiera integrata con il settore agroalimentare.
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