Cagliari - Rubiu (Udc), nuova legge sui litorali urbani
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(PRIMAPRESS) - CAGLIARI - Una proposta di legge per allargare la platea dei Comuni inseriti nei litorali urbani. Il disegno è stato concepito dal capogruppo regionale Udc Gianluigi Rubiu, per estendere la lista dei centri costieri inclusi nella fascia rivierasca. L’obiettivo è chiaro: "I Comuni che hanno delle fasce costiere, ma non ricadono all’interno dei litorali urbani – spiega l’esponente centrista – sono obbligati a concedere delle autorizzazioni temporanee per il montaggio di chioschi e altre strutture all’interno delle spiagge". Dunque, le concessioni stagionali che possono essere mantenute da aprile ad ottobre. "Con la classificazione dei litorali urbani – continua Rubiu – si eviterebbe di disperdere risorse per il montaggio di infrastrutture stagionali, consentendo agli operatori turistici di mantenere chioschi o altri impianti per tutto l’anno". L’ultima modifica alla normativa appare concepita solo per i litorali di Cagliari, Quartu e Alghero, tralasciando altre realtà rivierasche: "Una discriminazione assurda e insensata – conclude Rubiu – Si registra, ad esempio, la mancanza all’interno della lista di centri balneari come Tortolì, che al suo interno comprende diverse borgate con strutture turistiche. Il non riconoscimento di località sulcitane come Gonnesa, Sant’Anna Arresi, Carloforte e Buggerru, località costiere che contano su diverse infrastrutture. Con questa proposta di legge si vuole rivedere il criterio della storicità e dare stabilità a diverse realtà di fatto lungo i litorali riconsiderando lo sfruttamento consistente della fascia costiera, con interventi edilizi contraddistinti da una frequentazione prolungata nel corso dell’anno". - (PRIMAPRESS)