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Tumore al seno: la prevenzione parte dalle scuole con il Leo Club Catanzaro Host

(PRIMAPRESS) - Si è rinnovato, ieri a Catanzaro, l'appuntamento con la prevenzione legata al tumore al seno. Protagonista della manifestazione è stato ancora una volta il Leo Club Catanzaro Host, da sempre in prima linea sui campi della sensibilizzazione, dell'informazione e dello screening per questa particolare patologia tumorale. A fare da cornice all'evento ci ha pensato l'Istituto Tecnico per Attività Sociali "Chimirri", ai cui ragazzi il sodalizio leonistico guidato da Yves Catanzaro ha inteso rivolgere l'invito ad un approfondimento decisamente sui generis. La giornata è stata inaugurata dalla struggente testimonianza della socia Valentina Dardano, subito bissata dal quadro tecnico-medico illustrato dalla dottoressa Renne, Chirurgo Senologo dell'AO Mater Domini. Per la dirigente dell'Istituto, Teresa Rizzo si è trattato di «una giornata di grande impegno civile e sociale che ha trovato, nella scuola, il luogo adatto per il suo compimento. Non si dovrebbe mai smettere di fare informazione e prevenzione su tematiche così interessanti - ha sottolineato a margine dell'incontro la Rizzo - e siamo contenti che il Leo Club Catanzaro Host abbia deciso di coinvolgere la nostra popolazione studentesca in questa attività». Da par loro, le giovani leve lionistiche sono riuscite a dar seguito all'ottima prima edizione del Progetto Martina, confermandosi tra i sodalizi più attenti alle tematiche connesse alla salute e all'informazione. «L'obiettivo del Leo Club, specie su temi così importanti e pregnanti, è sempre quello di raggiungere più interlocutori possibili - ha dichiarato il presidente Catanzaro - Aprendosi alle scuole, alle università e più in generale a tutti i luoghi di incontro e studio dei ragazzi si può davvero dar vita ad un circuito virtuoso; gettare in una scuola il seme dell'informazione e della prevenzione vuol dire contribuire alla costruzione di un domani con meno casi di tumore». Dello stesso avviso anche la dottoressa Renne, secondo la quale «le scuole rappresentano il posto ideale per fare informazione sul tema e parlare di prevenzione primaria già a questa età può consentire un abbattimento delle insorgenze di tumori in futuro». Ad evidenziarlo sarebbero anche degli studi: «il settanta per cento dei tumori che attualmente si manifestano - ha concluso la Renne - si sarebbe potuto evitare con l'attuazione di corretti stili di vita e comportamenti sociali. Stare davanti alla tv tutto il giorno e mangiare cibo poco sano aumenta i fattori di rischio; riconsiderare la propria vita guardando al futuro è già un'ottima prevenzione». A chiusura della giornata, sempre grazie al Leo Club, le studentesse dell'Istituto hanno potuto sottoporsi a screening gratuiti grazie alle unità mobili di primo soccorso presenti sul posto e sotto l’egida di personale specializzato. - (PRIMAPRESS)