Bruxelles: la fumata nera del Consiglio europeo e l'attacco di Orban a Rutte
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - Al momento la terza giornata del Consiglio europeo speciale a Bruxelle che dovrebbe dare il via libera al piano di programmazione finanziaria dell’UE, ove è compreso anche il Recovery Fund, non ha dato ancora nessun esito. La stessa cancelliera Angela Merkel ha parlato di una fumata nera. Ma ad animare la già difficile situazione in tardo pomeriggio è arrivata anche la freccia scoccata dal premier ungherese, Viktor Orban che ha accusato il collega olandese, Mark Rutte, di voler punire il suo Paese. "Non so per quale motivo personale il premier olandese odi me o l'Ungheria", ha detto Orban in conferenza stampa. "Ci sta attaccando duramente e ha fatto capire che visto che, a suo avviso, l'Ungheria non rispetta lo Stato di diritto deve essere punita finanziariamente", ha aggiunto, "ma questa è la sua personale opinione e non è accettabile perché ancora sulla situazione dello Stato di diritto in Ungheria non c'è una decisione" riferendosi alla procedura Ue avviata contro Budapest, in base all'articolo 7.
“Se ci sarà uno strappo sarà per colpa loro, non per colpa mia", avverte Orban riferendosi ai paesi Frugali che hanno piantato un bastone tra le ruote del Recovery Fund che vorrebbero far passare da 750 miliardi a 500 e con alcune condizionalità. - (PRIMAPRESS)
“Se ci sarà uno strappo sarà per colpa loro, non per colpa mia", avverte Orban riferendosi ai paesi Frugali che hanno piantato un bastone tra le ruote del Recovery Fund che vorrebbero far passare da 750 miliardi a 500 e con alcune condizionalità. - (PRIMAPRESS)