Bruxelles: oggi le decisioni del Consiglio Europeo su Covid e Recovery Fund senza von der Leyen
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - Si terrà al termine di questa giornata la conferenza stampa del Consiglio europeo con i leader dell'UE che ieri e oggi 16 ottobre si sono incontrati per una discussione sull'attuale situazione epidemiologica del COVID-19, con un focus sul coordinamento generale e sul lavoro dell'UE sullo sviluppo e la distribuzione dei vaccini.
Alla conferenza Ursula von der Leyen dovrebbe partecipare in videoconferenza in quanto ieri si è dovuta allontanare dal meeting e porsi in autoisolamento perché uno dei suoi collaboratori è risultato positivo al coronavirus. La presidente, dunque, dovrà anche dare forfait alla sua visita programmata in Italia per lunedì prossimo.
Il Consiglio europeo, con l'esposizione del suo presidente Charles Michel, ha valutato l'attuale situazione epidemiologica, una situazione senza precedenti che suscita gravissime preoccupazioni. Con un po’ di ottimismo si è detto soddisfatto dei progressi finora compiuti in materia di coordinamento generale a livello di UE nella lotta alla pandemia, compresa la raccomandazione per un approccio coordinato alla limitazione della libertà di circolazione. L’invito emerso dal Consiglio è di proseguire lo sforzo globale di coordinamento sulla base delle migliori conoscenze scientifiche disponibili, in particolare per quanto riguarda le norme di quarantena, il tracciamento transfrontaliero dei contatti, le strategie in materia di test, la valutazione congiunta dei metodi diagnostici, il riconoscimento reciproco dei test e la limitazione temporanea dei viaggi non essenziali verso l'UE. Il Consiglio europeo ritornerà periodicamente sulla questione.
“Accogliendo con favore i lavori, a livello dell'UE, sullo sviluppo e la distribuzione di vaccini - si legge in una nota stampa - il Consiglio europeo ribadisce la necessità di definire un solido processo di autorizzazione e di monitoraggio, creare capacità di vaccinazione nell'UE e garantire un accesso ai vaccini equo e a prezzi abbordabili. Il Consiglio europeo incoraggia inoltre l'ulteriore cooperazione a livello mondiale”.
Il premier Giuseppe Conte non ha ancora tirato fuori il Recovery Plan elaborato dall’Italia per ricevere i fondi stanziati per i paesi più in difficoltà per la pandemia. Tuttavia è già trapelato dal meeting come ha ammesso lo stesso Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli: “Gli strumenti messi in campo dal Recovery Fund non saranno sufficienti e bisognerà passare ad una fase 2 per rivedere gli stanziamenti. - (PRIMAPRESS)