CdM: approvato il decreto di estensione della Cig e la proroga per il Reddito di Emergenza
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - ROMA - Il Consiglio dei Ministri di ieri sera, tenutosi alla chiusura della seconda giornata degli Stati Generali, ha approvato un decreto legge che ha introdotto ulteriori misure a sostegno del lavoro dipendendente e di trattamento di integrazione salariale.
Di fatto il pacchetto era stato già annunciato dal premier Giuseppe Conte nel corso dell’incontro con i sindacati a Villa Pamphilj.
Il provvedimento proposto dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri e del Lavoro, Nunzia Catalfo, prevede, in deroga alla normativa vigente, che i datori di lavoro che abbiano fruito del trattamento di integrazione salariale ordinario, straordinario o in deroga, per l’intero periodo già concesso dai precedenti provvedimenti, potranno usufruire, fino alla durata massima di quattordici settimane, di una proroga. Saranno previste ulteriori quattro settimane anche per periodi decorrenti prima del 1° settembre 2020.
Resta ferma la durata massima di diciotto settimane, considerati cumulativamente i trattamenti riconosciuti.
Inoltre, il decreto dispone che, indipendentemente dal periodo di riferimento, i datori di lavoro che abbiano erroneamente presentato la domanda per trattamenti diversi da quelli a cui avrebbero avuto diritto o comunque con errori od omissioni che ne hanno impedito l’accettazione, possano presentare la domanda nelle modalità corrette entro trenta giorni dalla comunicazione dell’errore nella precedente istanza da parte dell’amministrazione di riferimento, a pena di decadenza, anche nelle more della revoca dell’eventuale provvedimento di concessione emanato dall’amministrazione competente.
Infine, sono prorogati dal 15 luglio al 15 agosto 2020 i termini per la presentazione delle istanze di regolarizzazione delle domande per il Reddito di emergenza. - (PRIMAPRESS)
Di fatto il pacchetto era stato già annunciato dal premier Giuseppe Conte nel corso dell’incontro con i sindacati a Villa Pamphilj.
Il provvedimento proposto dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri e del Lavoro, Nunzia Catalfo, prevede, in deroga alla normativa vigente, che i datori di lavoro che abbiano fruito del trattamento di integrazione salariale ordinario, straordinario o in deroga, per l’intero periodo già concesso dai precedenti provvedimenti, potranno usufruire, fino alla durata massima di quattordici settimane, di una proroga. Saranno previste ulteriori quattro settimane anche per periodi decorrenti prima del 1° settembre 2020.
Resta ferma la durata massima di diciotto settimane, considerati cumulativamente i trattamenti riconosciuti.
Inoltre, il decreto dispone che, indipendentemente dal periodo di riferimento, i datori di lavoro che abbiano erroneamente presentato la domanda per trattamenti diversi da quelli a cui avrebbero avuto diritto o comunque con errori od omissioni che ne hanno impedito l’accettazione, possano presentare la domanda nelle modalità corrette entro trenta giorni dalla comunicazione dell’errore nella precedente istanza da parte dell’amministrazione di riferimento, a pena di decadenza, anche nelle more della revoca dell’eventuale provvedimento di concessione emanato dall’amministrazione competente.
Infine, sono prorogati dal 15 luglio al 15 agosto 2020 i termini per la presentazione delle istanze di regolarizzazione delle domande per il Reddito di emergenza. - (PRIMAPRESS)