Decreto Green Pass, le spaccature della coalizione, le repliche di Salvini: "Draghi informato di tutto"
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Le polemiche su decreto del Green Pass obbligatorio non si spengono dopo la posizione di ieri della Lega che si è astenuta dal voto. Il partito di Salvini, però, aveva ritirato tutti gli emendamenti per evitare di arrivare ad un voto di fiducia alla Camera. Una posizione giudicata ambivalente e contraddittoria dai compagni-avversari della coalizione.
"Ma quale ambiguità, tutti erano informati di tutto" replica Salvini questa mattina. "Abbiamo ritirato i nostri perché in caso contrario avrebbero messo la fiducia e non ci sarebbe stata una discussione che io invece credo importante". Una posizione di cui il premier Draghi era informato secondo quanto precisato da Salvini.
"Noi garantiamo un equilibrio tra il diritto alla salute e quello al lavoro, Se avessimo dato retta a Speranza e a quelli come lui oggi saremmo ancora tutti chiusi in casa. A fare la fame", ha detto Salvini. "Il Pd ormai è il partito dell'ipocrisia. E' da un anno che tengono in ostaggio il Parlamento con l'omofobia... Io lavoro per aiutare le famiglie e le imprese, lui (il segretario del Pd, Enrico Letta) è quello della patrimoniale e della tassa di successione". - (PRIMAPRESS)