La sciatrice azzurra Matilde Lorenzi (19) è spirata all’ospedale di Bolzano. Il Cordoglio della Difesa
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - BOLZANO - Le speranze che la giovane sciatrice azzurra Matilde Lorenzi potesse superare la notte sono svanite quando la 19enne piemontese è morta all'ospedale 'San Maurizio' di Bolzano, dopo la caduta di ieri mattina sulla pista rossa 'Grawand" sul ghiacciaio della Val Senales .
A darne notizia è il Ministero della Difesa che, insieme al ministro Guido Crosetto, esprime il più profondo cordoglio e si stringe "in un ideale abbraccio ai familiari e ai colleghi del caporale Matilde Lorenzi". Stando a una prima ricostruzione, anche se le indagini dei carabinieri proseguono, la sciatrice, in un tratto non particolarmente ripido, ha inavvertitamente divaricato gli sci, per poi cadere. Le condizioni della portacolori del Centro Sportivo Esercito sono apparse subito gravi.
Matilde Lorenzi stava effettuando un allenamento con la squadra nazionale italiana 'C'. Gli allenatori del gruppo azzurro hanno subito sospeso la seduta. Come riferito dalla Federazione italiana sport invernali, la famiglia Lorenzi ha chiesto il massimo riserbo.
Le verifiche dei parametri di sicurezza sul tracciato e dell'impianto di risalita, è stato accertato, sono stati rispettati così come le protezioni lungo la pista sono state poste in modo corretto. È stata perciò esclusa anche una eventuale responsabilità dei gestori dell'impianto di risalita. Non ci sono ipotesi di reato e non sarà quindi aperta nessuna indagine sull'accaduto. Si è trattato, dunque, di un fatale incidente che ha portato via una delle migliori promesse dello sci azzurro. I funerali si terranno giovedì 31 ottobre a Giaveno nel torinese. - (PRIMAPRESS)
A darne notizia è il Ministero della Difesa che, insieme al ministro Guido Crosetto, esprime il più profondo cordoglio e si stringe "in un ideale abbraccio ai familiari e ai colleghi del caporale Matilde Lorenzi". Stando a una prima ricostruzione, anche se le indagini dei carabinieri proseguono, la sciatrice, in un tratto non particolarmente ripido, ha inavvertitamente divaricato gli sci, per poi cadere. Le condizioni della portacolori del Centro Sportivo Esercito sono apparse subito gravi.
Matilde Lorenzi stava effettuando un allenamento con la squadra nazionale italiana 'C'. Gli allenatori del gruppo azzurro hanno subito sospeso la seduta. Come riferito dalla Federazione italiana sport invernali, la famiglia Lorenzi ha chiesto il massimo riserbo.
Le verifiche dei parametri di sicurezza sul tracciato e dell'impianto di risalita, è stato accertato, sono stati rispettati così come le protezioni lungo la pista sono state poste in modo corretto. È stata perciò esclusa anche una eventuale responsabilità dei gestori dell'impianto di risalita. Non ci sono ipotesi di reato e non sarà quindi aperta nessuna indagine sull'accaduto. Si è trattato, dunque, di un fatale incidente che ha portato via una delle migliori promesse dello sci azzurro. I funerali si terranno giovedì 31 ottobre a Giaveno nel torinese. - (PRIMAPRESS)