Nordio e Piantedosi in Aula della Camera sul rimpatrio del libico Almasri: “Tutelata la sicurezza”
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - In un'aula della Camera particolarmente partecipata i ministri della Giustizia, Nordio è quella degli Interni, Piantedosi hanno riferito sul caso del rimpatrio con volo di Stato del generale libico Almasri. I due ministri hanno messo in sequenza gli atti che hanno portato alla decisione di Governo per questioni di sicurezza nazionale ma anche sottolineando tempistiche sfalsate della Corte penale internazionale che emetteva un mandato di arresto internazionale nei confronti di Almasri. Una trasmissione avvenuta dall'Interpol senza richiesta di estradizione". Così il ministro della Giustizia Nordio durante l'informativa alla Camera. "Sono stato informato quando Almasri era stato già arrestato". Il ministro "non è un passacarte",dice Nordio."Atto della Cpi manca di coerenza. Era nullo, in lingua inglese e con vari allegati in arabo", con "incomprensibili salti logici sui crimini di Almasri". A Bonelli di Avs si rivolge dicendo "Non avete letto le carte". Ma è la Segretaria del Pd, Schlein a contestare al Nordio non solo di aver letto le carte ma evidenziato che Meloni e i suoi ministri si sono celati dietro questioni di sicurezza ma di fatto mettendo in libertà un criminale. - (PRIMAPRESS)