Oggi si celebra la Giornata internazionale della Montagna: l’ecosistema da preservare
- di FED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - ROMA - Si celebra oggi 11 dicembre la Giornata internazionale della montagna che è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 2003 con l’obiettivo di proteggere uno dei più importanti ecosistemi del pianeta nel decennio 2021-2030. La Convenzione delle Alpi, costituisce il primo trattato internazionale finalizzato allo sviluppo sostenibile e alla protezione dell'intera catena montuosa.
La Convenzione costituisce la base giuridica per la salvaguardia degli ecosistemi alpini, delle identità culturali regionali, del patrimonio e delle tradizioni delle Alpi, agendo in modo transnazionale e cooperativo. L'hanno infatti sottoscritta tutti gli otto Paesi alpini (Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Principato di Monaco, Slovenia e Svizzera), con l'obiettivo di garantire una politica comune per l'intero arco montuoso. L'impiegabilità della Convenzione può essere illustrata con l'esempio della questione del cambiamento climatico. Nell'aprile 2019 i Ministri degli otto Paesi hanno approvato il "Sistema alpino di obiettivi per il clima 2050", "che formula una risposta alla necessità di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, mediante approcci cooperativi e solidali. Si passa da un'economia forestale montana gestita in modo accurato e sostenibile (i boschi non devono essere utilizzati esclusivamente per la produzione di biomassa, ma devono essere messi in condizione di sviluppare a pieno la loro funzioni di stabilizzazione dei versanti e drenaggio delle acque), come ricorda il presidente di Federparchi, Luca Santini, fino allo sviluppo di una green economy basata sull'utilizzo di energie rinnovabili, di sistemi di trasporto pubblici e a rotaia (evitando la costruzione di nuove strade), su un agricoltura di montagna che valorizzi le tradizioni e il valore aggiunto dei prodotti, sulla promozione di un turismo lento e rispettoso. E proprio al turismo spetta un ruolo importante per l'economia delle Alpi. Sono infatti gli ecosistemi montani integri, la loro estetica, il patrimonio naturale che preservano, ad essere attrattivi e garantire che lepersone si innamorino di quei luoghi, che li rispettino. E la giornata internazionale della Montagna vuole proprio porre l'accento sul coinvolgimento delle persone, far maturare loro la consapevolezza che la conservazione della biodiversità e il ripristino degli ecosistemi montani sono importanti per tutti e tutti ne traggono benefici. In diverse Comunità Alpine si terranno giornate dedicate all’osservazione delle montagne e dei suoi ecosistemi. In Valle D’Aosta la società di volo in mongolfiera dei fratelli Charbonnier farà sorvoli per osservare i cambiamenti che nel tempo hanno modificato il volto delle montagne. Due gli appuntamenti in programma al Forte di Bard lunedì 11 dicembre 2023, stabilita dall’Onu come Giornata internazionale della Montagna:
. alle ore 10.00, nella Sala Olivero, si terrà la tavola rotonda “Ecosistemi montani nel 2050”, promossa dall’Assessorato degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna in collaborazione con Europe Direct Vallée d’Aoste, del Dipartimento politiche strutturali e affari europei. L’Assessore Luciano Caveri dialogherà con vari esperti di alpinismo, parchi e aree protette, villaggi e città del futuro, ampelografia e enologia, biologia, zoologia e ricerca, per capire come potrà presentarsi la Valle d’Aosta tra trent’anni. Alle ore 14.30, sempre nella Sala Olivero, si terrà il convegno “La montagna di ghiaccio”, a cura degli Enti aderenti alla Cabina di Regia dei Ghiacciai Valdostani e dell’Associazione Forte di Bard.
In Alto Adige, a San Vigilio di Marebbe lo Swarovski Optik Nature Experience organizza trekking con binocoli e cannocchiali di ultima generazione per cogliere dettagli inediti delle vette dolomitiche. - (PRIMAPRESS)
La Convenzione costituisce la base giuridica per la salvaguardia degli ecosistemi alpini, delle identità culturali regionali, del patrimonio e delle tradizioni delle Alpi, agendo in modo transnazionale e cooperativo. L'hanno infatti sottoscritta tutti gli otto Paesi alpini (Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Principato di Monaco, Slovenia e Svizzera), con l'obiettivo di garantire una politica comune per l'intero arco montuoso. L'impiegabilità della Convenzione può essere illustrata con l'esempio della questione del cambiamento climatico. Nell'aprile 2019 i Ministri degli otto Paesi hanno approvato il "Sistema alpino di obiettivi per il clima 2050", "che formula una risposta alla necessità di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, mediante approcci cooperativi e solidali. Si passa da un'economia forestale montana gestita in modo accurato e sostenibile (i boschi non devono essere utilizzati esclusivamente per la produzione di biomassa, ma devono essere messi in condizione di sviluppare a pieno la loro funzioni di stabilizzazione dei versanti e drenaggio delle acque), come ricorda il presidente di Federparchi, Luca Santini, fino allo sviluppo di una green economy basata sull'utilizzo di energie rinnovabili, di sistemi di trasporto pubblici e a rotaia (evitando la costruzione di nuove strade), su un agricoltura di montagna che valorizzi le tradizioni e il valore aggiunto dei prodotti, sulla promozione di un turismo lento e rispettoso. E proprio al turismo spetta un ruolo importante per l'economia delle Alpi. Sono infatti gli ecosistemi montani integri, la loro estetica, il patrimonio naturale che preservano, ad essere attrattivi e garantire che lepersone si innamorino di quei luoghi, che li rispettino. E la giornata internazionale della Montagna vuole proprio porre l'accento sul coinvolgimento delle persone, far maturare loro la consapevolezza che la conservazione della biodiversità e il ripristino degli ecosistemi montani sono importanti per tutti e tutti ne traggono benefici. In diverse Comunità Alpine si terranno giornate dedicate all’osservazione delle montagne e dei suoi ecosistemi. In Valle D’Aosta la società di volo in mongolfiera dei fratelli Charbonnier farà sorvoli per osservare i cambiamenti che nel tempo hanno modificato il volto delle montagne. Due gli appuntamenti in programma al Forte di Bard lunedì 11 dicembre 2023, stabilita dall’Onu come Giornata internazionale della Montagna:
. alle ore 10.00, nella Sala Olivero, si terrà la tavola rotonda “Ecosistemi montani nel 2050”, promossa dall’Assessorato degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna in collaborazione con Europe Direct Vallée d’Aoste, del Dipartimento politiche strutturali e affari europei. L’Assessore Luciano Caveri dialogherà con vari esperti di alpinismo, parchi e aree protette, villaggi e città del futuro, ampelografia e enologia, biologia, zoologia e ricerca, per capire come potrà presentarsi la Valle d’Aosta tra trent’anni. Alle ore 14.30, sempre nella Sala Olivero, si terrà il convegno “La montagna di ghiaccio”, a cura degli Enti aderenti alla Cabina di Regia dei Ghiacciai Valdostani e dell’Associazione Forte di Bard.
In Alto Adige, a San Vigilio di Marebbe lo Swarovski Optik Nature Experience organizza trekking con binocoli e cannocchiali di ultima generazione per cogliere dettagli inediti delle vette dolomitiche. - (PRIMAPRESS)