Addio al sociologo Francesco Alberoni (93), lo studioso di innamoramento e movimenti collettivi
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - MILANO - E’ morto all’età di 93 anni Francesco Alberoni. Il sociologo, giornalista e scrittore era ricoverato al Policlinico di Milano. Nato a Borgonovo Val Tidone il 31 dicembre 1929, sopo aver studiato al liceo scientifico Respighi di Piacenza si trasferì a Pavia, dove fu allievo del Collegio Cairoli e si laureò in medicina nel 1953. Sempre a Pavia studiò psichiatria, con Carlo Berlucchi ed Ermenegildo Gastaldi, e statistica stocastica con Giulio Maccacaro, divenendo allievo di sir Ronald Fisher. Studiò a Milano psicoanalisi con Franco Fornari, matematica e teoria dell’informazione con Guido Bortone, studiando inoltre con padre Agostino Gemelli. In campo sociologico si occupò in modo sistematico delle discontinuità sociali e del processo per cui l’ordine sorge dal caos, e da qui nacque l’idea guida per la comprensione dei movimenti collettivi.
E’ stato membro del Cda e consigliere anziano facente veci di presidente della Rai nel 2005. E’ stato rettore dell’Università di Trento dal 1968 al 1970 e della Iulm dal 1997 al 2001. Dal 2002 al 2012 ha ricoperto la carica di presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Nel 2019 si è candidato alle elezioni europee nelle liste di Fratelli d’Italia non risultando eletto. Alberoni ha condotto studi nel campo della sociologia delle passioni individuali e collettive e, in particolare, dei movimenti collettivi e dell’innamoramento. - (PRIMAPRESS)
E’ stato membro del Cda e consigliere anziano facente veci di presidente della Rai nel 2005. E’ stato rettore dell’Università di Trento dal 1968 al 1970 e della Iulm dal 1997 al 2001. Dal 2002 al 2012 ha ricoperto la carica di presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Nel 2019 si è candidato alle elezioni europee nelle liste di Fratelli d’Italia non risultando eletto. Alberoni ha condotto studi nel campo della sociologia delle passioni individuali e collettive e, in particolare, dei movimenti collettivi e dell’innamoramento. - (PRIMAPRESS)