Cortina: ritrovato il corpo dello scialpinista rimasto vittima di una valanga in Val Travenanzes
(PRIMAPRESS) - CORTINA - E’ stato trovato morto lo scialpinista travolto dalla valanga a Cortina, nel bellunese. L’allarme era stato dato in tarda mattinata da un gruppo di sciatori per una valanga in Val Travenanzes, a poca distanza da Cortina d’Ampezzo. Sul posto era giunto l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, con unità cinofila da valanga e squadre del Soccorso alpino in movimento. Si era cercato l’uomo coinvolta fino a poco fa, quando il suo corpo è stato trovato senza vita.
È stato rinvenuto sotto 80 centimetri di neve il corpo senza vita dello sciatore altoatesino travolto questa mattina da una valanga sopra la Val Travenanzes. L’uomo, P.P., 50 anni, di Badia (BZ), era partito assieme a due amici da Capanna Alpina. I tre avevano risalito il Valon de Campestrin, erano arrivati in cima al Monte Cavallo e Casale e volevano scendere verso la Val Travenanzes. Poco sotto la cima, dalle prime informazioni, i due compagni sono scesi uno alla volta e, quando è stato il suo turno, lo sciatore è rimasto un poco più alto, ha preso un cumulo di neve ventata ed è caduto prendendo velocità sul distacco, che lo ha trascinato per circa 900 metri nel vallone.
L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha raggiunto la slavina, si è portato alla fine e ha iniziato a risalire dal basso la superficie in ricognizione. Poco dopo l’Artva dell’eliambulanza ha captato il segnale dello scialpinista. Sbarcati nelle vicinanze, tecnico di elisoccorso e unità cinofila hanno completato la ricerca e individuato il punto in cui si trovava, iniziando il sondaggio e la successiva estrazione dalla neve, mentre l’elicottero andava a imbarcare due soccorritori di Cortina e due dei Carabinieri. Sbarcato anche il personale medico, non è rimasto che constatare il decesso dell’uomo. - (PRIMAPRESS)
È stato rinvenuto sotto 80 centimetri di neve il corpo senza vita dello sciatore altoatesino travolto questa mattina da una valanga sopra la Val Travenanzes. L’uomo, P.P., 50 anni, di Badia (BZ), era partito assieme a due amici da Capanna Alpina. I tre avevano risalito il Valon de Campestrin, erano arrivati in cima al Monte Cavallo e Casale e volevano scendere verso la Val Travenanzes. Poco sotto la cima, dalle prime informazioni, i due compagni sono scesi uno alla volta e, quando è stato il suo turno, lo sciatore è rimasto un poco più alto, ha preso un cumulo di neve ventata ed è caduto prendendo velocità sul distacco, che lo ha trascinato per circa 900 metri nel vallone.
L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha raggiunto la slavina, si è portato alla fine e ha iniziato a risalire dal basso la superficie in ricognizione. Poco dopo l’Artva dell’eliambulanza ha captato il segnale dello scialpinista. Sbarcati nelle vicinanze, tecnico di elisoccorso e unità cinofila hanno completato la ricerca e individuato il punto in cui si trovava, iniziando il sondaggio e la successiva estrazione dalla neve, mentre l’elicottero andava a imbarcare due soccorritori di Cortina e due dei Carabinieri. Sbarcato anche il personale medico, non è rimasto che constatare il decesso dell’uomo. - (PRIMAPRESS)