Giornata dell'Acqua: ai microfoni di Patrizia Barsotti su Anita Tv sono intervenuti Santini (Federparchi) e Benvenuti (Ecoitaliasolidale)
- di R.B.
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(PRIMAPRESS) - ROMA - In occasione della 32ª Giornata mondiale dell'acqua – istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 – Luca Santini (Presidente Federparchi) e Piergiorgio Benvenuti (Presidente di Ecoitaliasolidale) sono intervenuti nel corso di Iceberg, il contenitore di informazione condotto da Patrizia Barsotti in onda tutti i venerdì alle ore 13 su Anita TV (canale 88 DGT), realizzato in collaborazione con l’agenzia stampa Askanews.
Parlando dell’importanza dell’acqua, Santini ha sottolineato la centralità del Fiume Tevere: «Sarebbe importante sviluppare il Parco Nazionale del Tevere. Il progetto sta andando avanti per essere in linea con l’Agenda 2030. La natura deve essere vista come un’opportunità, non come un qualcosa che spaventa». Santini ha poi fatto un quadro sul paesaggio italiano, sottolineando: «Siamo in un territorio fragile e, al contempo, con grande diversità biologica. Basti pensare che andiamo da Aosta, fino a Lampedusa. L’Italia, però, ha una grande quantità di boschi, che troppo spesso non diventano foreste. Il problema è culturale: bisogna far capire, soprattutto alle nuove generazioni, che la natura ha i suoi tempi». Un commento, infine, sul progetto “Esplorare le bellezze dei parchi a cavallo”, un percorso attraverso l’Italia della biodiversità: «C’è la possibilità di entrare nei parchi rispettando la natura e lasciandosi guidare dal cavallo stesso, che è autonomo. Tutto ciò ci consentirà di godere della natura senza preoccuparci di null’altro».
Anche per Benvenuti «gli alberi sono importantissimi. Basti pensare che in Italia ce ne sono 12 miliardi e, qualora si sviluppassero in tutta la loro longevità, potrebbe sostenere e azzerare il Co2 emesso dal traffico del nostro Paese». Benvenuti ha poi sottolineato, facendo eco al Presidente di Federparchi, l’importanza di un Parco Nazionale del Tevere: «Siamo al lavoro per un progetto che coinvolgerebbe ben quattro regioni, valorizzando un fiume importantissimo e troppo spesso sottovalutato». - (PRIMAPRESS)
Parlando dell’importanza dell’acqua, Santini ha sottolineato la centralità del Fiume Tevere: «Sarebbe importante sviluppare il Parco Nazionale del Tevere. Il progetto sta andando avanti per essere in linea con l’Agenda 2030. La natura deve essere vista come un’opportunità, non come un qualcosa che spaventa». Santini ha poi fatto un quadro sul paesaggio italiano, sottolineando: «Siamo in un territorio fragile e, al contempo, con grande diversità biologica. Basti pensare che andiamo da Aosta, fino a Lampedusa. L’Italia, però, ha una grande quantità di boschi, che troppo spesso non diventano foreste. Il problema è culturale: bisogna far capire, soprattutto alle nuove generazioni, che la natura ha i suoi tempi». Un commento, infine, sul progetto “Esplorare le bellezze dei parchi a cavallo”, un percorso attraverso l’Italia della biodiversità: «C’è la possibilità di entrare nei parchi rispettando la natura e lasciandosi guidare dal cavallo stesso, che è autonomo. Tutto ciò ci consentirà di godere della natura senza preoccuparci di null’altro».
Anche per Benvenuti «gli alberi sono importantissimi. Basti pensare che in Italia ce ne sono 12 miliardi e, qualora si sviluppassero in tutta la loro longevità, potrebbe sostenere e azzerare il Co2 emesso dal traffico del nostro Paese». Benvenuti ha poi sottolineato, facendo eco al Presidente di Federparchi, l’importanza di un Parco Nazionale del Tevere: «Siamo al lavoro per un progetto che coinvolgerebbe ben quattro regioni, valorizzando un fiume importantissimo e troppo spesso sottovalutato». - (PRIMAPRESS)